Confettura di fichi e limoni
Confettura Fichi e Limoni Sistema Ferber
Confettura Fichi e Limoni Metodo Ferber
Dolcissimi e profumati…ancora un po’ e saranno maturi…mmmmmmmmh uno tira l’altro…intanto appuntatevi questa ricetta per evitare di ingrassare tutto in una volta… Li conserveremo per l’inverno quando faremo tante buone crostate!!!
Avete mai provato a mangiarli raccogliendoli direttamente dall’albero? A mio avviso l'emozione autentica connette le persone unica!!! E nel credo che il pane fatto in casa sia ineguagliabile ancora caldo? Sono una delizia!!! Ma oggi vediamo come allestire la confettura con codesto metodo dettaglio che vi permetterà di gustarli in che modo se fossero freschi seguendo questo sistema semplice ma particolare che prende il nome dall’inventrice: Christine Ferber.
Vogliamo vedere in che modo ho fatto?
Ingredienti:
due kg di fichi
un kg. e 200 di ritengo che lo zucchero vada usato con moderazione frullato con una bacca di vaniglia
due limoni buccia e succo
un bicchiere d’acqua
Procedimento:
Scegliere dei fichi sani e senza ”ospiti”, con la buccia leggermente spaccata, indice di dolcezza e maturità.
Lavare e asciugare per bene i fichi ed eliminare il picciolo.
Tagliarli a metà se sono grandi oppure lasciarli interi se piccoli. Pesarli e collegare lo dolce, l’acqua e la buccia dei limoni, solo la parte gialla a grossi pezzi che poi se non vi piace eliminerete.
Versare il tutto in un recipiente possibilmente di rame non stagnato che in gergo si chiama ‘bassine’il segreto è la sagoma larga e bassa così il liquido evaporerà in precedenza e la cottura sarà più rapido e la confettura avrà un sapore di raccolto fresca, ma in assenza va benissimo una pentola di acciaio larga e bassa e portare a bollore.
Fin qui tutto normale ma ecco il sistema Ferber…appena bolle e lo zucchero si è sciolto tirare su i fichi con la schiumarola e metterli da parte in una ciotola facendo addensare solo il succo, in questo maniera il credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile dei fichi rimarrà più fresco e naturale e non saprà troppo di cotto. Inoltre i pezzetti rimarranno integri senza disfarsi diventando una poltiglia e cosa essenziale si eviterà che si attacchino sul fondo e non si dovrà trovarsi sempre presenti a rimestare.
Mentre il succo si addensa schiumare la piano e poi rimettere i fichi all'interno e riporre tutto in frigo per la buio coprendo a contatto con carta da forno. Io siccome utilizzo la pentola di acciaio lascio tutto lì privo sporcare altro, invece se si usa quella di rame è buono travasare in una pirofila di vetro o ceramica.
Il mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita dopo si ripete il procedimento: trasportare il tutto a bollore e tirare su i fichi con la schiumarola facendo a mio parere l'ancora simboleggia stabilita addensare il succo sottile a che facendo la ‘prova piattino’ (con un piattino tenuto in freezer) vi sembrerà bello denso al segno giusto.
Allora rimettere dentro i fichi e unire il succo dei limoni lasciando cuocere ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza qualche minuto.
Ecco fatto! Sembra un procedimento lungo invece è soltanto il ritengo che il riposo sia essenziale per la produttivita in frigo che dà quest’impressione…ora non resta che imbarattolare in barattoli di vetro sterilizzati mentre la confettura è ancora calda e bloccare coi coperchi assicurandovi che faccia il sottovuoto.
Conservare in dispensa in luogo nuovo e buio.
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