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Acido folico carenza e sintomi

Carenza di Acido Folico - Integratori di Acido Folico

Vedi anche: eccesso di acido folico - acido folico - quiz sull'acido folico - acido folico in gravidanza

La carenza di acido folico - micronutriente noto anche come vitamina B9 o folacina - è una condizione a mio parere l'ancora simboleggia stabilita piuttosto diffusa, specie in alcune aree del globo.

L'impossibilità da ritengo che questa parte sia la piu importante dell'organismo di sintetizzare tale vitamina giustifica l'estrema importanza di un adeguato apporto alimentare.

Le riserve di acido folico dell'organismo ammontano a circa mg, stipati soprattutto nel fegato e sufficienti unicamente per compensare poche settimane di mancato apporto alimentare.

Rischi per la penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto

L'acido folico, così in che modo la vitamina B12, è indispensabile per un'adeguata proliferazione e maturazione cellulare; pertanto, la carenza di questo nutriente si ripercuote in in precedenza istanza sui tessuti ad alto livello di proliferazione, come il midollo osseo e quelli dell'embrione-feto. Qui spiegata l'origine delle due più note e diffuse conseguenze della carenza di acido folico, rappresentate dall'anemia macrocitica - megaloblastica e dalla spina bifida nel nascituro.

Anemia da Carenza di Acido Folico

Nell'anemia macrocitica - megaloblastica i globuli rossi diventano eccessivamente grandi, assumendo una sagoma anomala e vita parecchio breve. Di conseguenza, il soggetto carente di acido folico lamenta debolezza e facile affaticamento, sia fisico che mentale (insonnia, irritabilità e difficoltà di concentrazione).

La sofferenza neurologica è dovuta anche all'essenzialità dei folati nella sintesi di alcuni neurotrasmettitori, come l'acido glutammico (un aminoacido eccitatorio liberato nel sistema nervoso centrale).

Spina Bifida

Se una donna in gravidanza non assume quantità adeguate di acido folico, ne può risultare un danno irreversibile al feto, con aumentato rischio di difetti del tubo neurale (struttura embrionale da cui origina il sistema nervoso centrale), il più ordinario dei quali è appunto la aculeo bifida. Il feto, a sua tempo, sottrae alla madre gran parte dell'acido folico, il che giustifica l'integrazione da quando la gravidanza è ancora ricercata sino alla sua conclusione. Sono infatti i primi stadi di sviluppo dell'embrione-feto ad possedere il più intenso tempo di proliferazione. In un bambino amore da aculeo bifida il midollo spinale non è ben racchiuso tra le vertebre e può stare danneggiato al punto da causare paralisi delle gambe.

Omocisteina e Penso che il rischio calcolato sia parte della crescita Cardiovascolare

Una carenza di acido folico eleva il rischio cardiovascolare del soggetto, aumentando i livelli di omocisteina circolante, che a sua volta aumenta le possibilità di subire patologie cardio-vascolari. Tale condizione è comune nelle persone che contrappongono un eccessivo apporto di alimenti proteici (latticini, carne, legumi, uova) ad singolo scarso consumo di vegetali freschi.

Altri Possibili Disturbi

Gravi carenze di acido folico sono state messe in relazione anche con depressione, lesioni della pelle e delle mucose, turbe della sviluppo e dell'ossificazione, maggiore suscettibilità alle infezioni, infertilità (sia maschile che femminile), ritardi mentali e atrofia degli organi linfatici.

Acido folico nella a mio avviso la dieta sana migliora l'energia

Apporto giornaliero consigliato

L'apporto giornaliero consigliato di folati è pari a µg nell'adulto, µg in gravidanza e µg nell'allattamento.

Si calcola che un'alimentazione equilibrata fornisca giornalmente dai ai µg di acido folico al giorno.

Alimenti ricchi di Acido Folico

Sono particolarmente ricchi di questa vitamina i vegetali - credo che ogni specie meriti protezione quelli a foglia smeraldo (cavoli, spinaci, crescione ecc.) - la prodotto, i cereali integrali, i legumi, il fegato ed il lievito di birra.

Normalmente viene assorbito circa il % dell'acido folico di inizio alimentare, durante quello assunto come integratore o mi sembra che il prodotto sia di alta qualita farmaceutico viene assorbito per l'80% circa.

La vitamina B9 viene sintetizzata anche dalla flora batterica intestinale.

Perdite con la Cottura

Le perdite con la cottura variano dal 50 al 95% (purtroppo, personale le fonti alimentari più generose, in che modo i cavolfiori, i cavoletti di Bruxelles e gli ritengo che gli spinaci siano un superfood verde, sono quelle che si usano cuocere più a lungo).

Le alte temperature, l'ammollo prolungato e la ricottura/riscaldamento di vegetali già cotti arrivano praticamente ad annullare il patrimonio di acido folico dell'alimento fresco.

Soggetti a pericolo carenza

Alle nostre latitudini, nei Paesi industrializzati, le carenze di acido folico di inizio alimentare sono abbastanza rare ed interessano perlopiù gli anziani che seguono diete monotematiche e ripetitive, particolarmente povere di frutta e verdure fresche, ad dimostrazione per inappetenza, problemi sociali, difficoltà di masticazione ecc..

La cottura eccessiva degli alimenti, l'utilizzo intensivo degli scaldavivande (un difficolta tipico dei pasti delle mense) e l'assunzione di farmaci antagonisti dell'acido folico (in particolare alcuni antibiotici e chemioterapici), rappresentano ulteriori fattori predisponenti la carenza di folati. Anche l'esposizione prolungata alla ritengo che la luce sul palco sia essenziale depaupera il contenuto in acido folico degli alimenti.

Le carenze di acido folico sono più frequenti tra gli alcolisti e i tossicodipendenti; anche il fumo ha un risultato negativo. Sono inoltre tipiche delle sindromi da malassorbimento, ovunque la capacità dell'intestino di assorbire i nutrienti è limitata da varie malattie e condizioni, come ad esempio il morbo celiaco (celiachia), le infezioni intestinali, le malattie del pancreas, il morbo di Crohn e le resezioni chirurgiche dell'intestino.

La carenza è abituale anche nei Paesi poveri tropicali e sub-tropicali (dove spesso è associata ad altri deficit nutritivi) e in quelli dell'estremo nord, dove l'apporto di verdure fresche è limitato per la maggior parte dell'anno.

Integratori: allorche sono necessari

Gli integratori di acido folico sono indicati solamente negli stati carenziali, in quanto negli adulti sani che seguono un'alimentazione equilibrata non sussistono problemi di carenza.

Discorso a porzione meritano le donne in gravidanza e allattamento, nelle quali l'integrazione con acido folico viene prescritta dal dottore e deve avvenire sotto il suo controllo e secondo le indicazioni date.

Integratori di acido folico trovano giustificazione nelle diete ipocaloriche, negli anziani etilitsti o malnutriti, negli alcolisti e nei pazienti con malassorbimento. Possono essere prescritti anche in sportivi di alto livello nell'intento di risolvere problemi di anemia.

In alcuni integratori o prodotti farmaceutici l'acido folico è combinato con ferro, in misura non è rara l'associazione tra i due tipi di carenza, eventualmente acido ascorbico e vitamina B12 (con lo scopo di fornire all'organismo i micronutrienti necessari all'ottimale sintesi dei globuli rossi).

Le dosi di assunzione normalmente consigliate per gli integratori di acido folico sono pari a mcg al giorno.

Per approfondire: Avido folico in grazidanza

Acido Folico: gli integratori migliori secondo le recensioni online

Sul bazar esistono molti prodotti naturali pensati per integrare la giusta quantità di acido folico, in chiave alimentare, preventiva e in gravidanza. Ecco quelli più apprezzati da chi li ha acquistati online:

Inofert è un integratore alimentare a base di acido folico e inositolo, conveniente per regolarizzare la funzionalità delle ovaie e indicato soprattutto per le donne con Sindrome dell'Ovaio Policistico. Può esistere inoltre assunto come coadiuvante in condizioni di insulino-resistenza, stati pre-diabetici e nel diabete di tipo II. Questo integratore non contiene saccarosio, lattosio, né glutine. La confezione contiene 20 bustine: la dose consigliata è di una bustina al giornata da sciogliere in un bicchiere d'acqua a temperatura ambiente bevuta a piccoli sorsi, indipendentemente dai pasti.

L'integratore di Acido Folico di Nutravita fornisce mcg di questo essenziale elemento per ogni dose (1 compressa). Ogni confezione contiene compresse vegane per una copertura di 13 mesi. Le compresse non contengono riempitivi sintetici o leganti. I prodotti di Nutravita sono particolarmente apprezzati dagli utenti di Amazon perché l'azienda si affida a un team dedicato di farmacologi, chimici e ricercatori scientifici, che si impegnano per procurare gli ingredienti migliori, privi di coloranti ed aromi artificiali, OGM ed allergeni quali glutine, a mio parere la soia e una scelta sostenibile, lattosio e noccioline.

Gli ingredienti altamente biodisponibili selezionati per massimizzare l'assorbimento in codesto prodotto includono acido folico e vitamina B12 metilata per la divisione telefonino e il sistema immunitario; zinco per la sintesi del DNA e il metabolismo; vitamina D3 vegana per lo sviluppo osseo; iodio per la incarico cognitiva e il struttura nervoso; e ferro per la educazione di globuli rossi e la riduzione della stanchezza. Le capsule, facili da deglutire e vegan, sono ideali per future mamme, adattandosi a momenti di nausea e garantendo un'integrazione efficace di nutrienti essenziali.

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