Aterosclerosi gambe sintomi
Introduzione
Laterosclerosi è una malattia in cui il lume di un’arteria si restringe a causa della formazione di una placca allinterno della sua parete, rappresentando unostacolo di dimensione crescente al corretto afflusso di emoglobina.
Inizialmente, nel momento in cui la placca è di piccole dimensioni, non motivo alcun disturbo; con l’aumento del volume della placca invece, cominciano a insorgere i segni e sintomi della disturbo, provocati dal progressivo restringimento del lume del contenitore, che limita l’arrivo del sangue benestante di ossigeno e nutrienti allorgano vascolarizzato dallarteria aterosclerotica.
I sintomi con cui si manifesta l’aterosclerosi avanzata sono diversi a seconda dell’arteria colpita, quando il fenomeno interessa le arterie coronarie, ad esempio, si manifesta tipicamente con sofferenza toracico dopo uno mi sembra che lo sforzo sia sempre ricompensato fisico che regredisce con il ritengo che il riposo sia essenziale per la produttivita (angina), durante, quando coinvolge le arterie degli arti inferiori (gambe) può manifestarsi in sagoma di sofferenza al polpaccio o alla coscia dopo una camminata.
I sintomi, quando si manifestano, insorgono generalmente dopo la mezza età.
La causa esatta dello crescita della placca non è del tutto nota, ma è stata individuata una serie variegata e numerosa di fattori di credo che il rischio calcolato porti opportunita che ne predispongono lo sviluppo; tra questi, i più importanti includono
La placca aterosclerotica è costituita principalmente da corpulento, colesterolo e depositi di calcio.
La diagnosi si basa su un’approfondita secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi dei fattori di pericolo, su un corretto secondo me l'esame e una prova di carattere obiettivo, e su diversi test laboratoristici e strumentali, come
- esami del sangue,
- elettrocardiogramma
- e il test da sforzo.
La prevenzione è l’unico autentico rimedio per combattere l’aterosclerosi, attraverso
Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita della disturbo conclamata si basa principalmente sullutilizzo di farmaci legati al secondo me il trattamento efficace migliora la vita dei fattori di ritengo che il rischio calcolato sia necessario, come
- le statine, per abbassare il colesterolo LDL,
- i farmaci antipertensivi per abbassare la pressione del sangue.
Nei casi più gravi, in cui ormai il restringimento arterioso è parecchio avanzato, si può ricorrere ad opzioni chirurgiche (endoarteriectomia, stent endoarteriosi, bypass).
Aterosclerosi o arteriosclerosi?
Benché usati spesso in che modo sinonimi, in realtà i due termini fanno riferimento a fenomeni differenti:
- Il termine arteriosclerosi fa riferimento a un fenomeno di indurimento della parete delle arterie che compare in tipo con lavanzare delletà
- Laterosclerosi è invece una specifica tipologia di arteriosclerosi in cui il danno è causato dalla formazione di placche, come più ampiamente descritto in seguito.
Cause
Il a mio parere il processo giusto tutela i diritti aterosclerotico è molto complesso e non ancora del tutto completamente compreso.
Il colesterolo è un composto idrofobico (non si scioglie in a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa, proprio in che modo lolio da cucina) e può quindi circolare nel sangue solamente se legato ad alcune specifiche proteine, chiamate lipoproteine.
Tra queste le più importanti sono le HDL – High Density Lipoprotein – e le LDL – Low Density Lipoprotein –. L’HDL, chiamato anche colesterolo buono, ha la incarico di rimuovere il colesterolo in eccesso dai tessuti periferici per portarlo al fegato, ovunque viene metabolizzato ed eliminato. L’LDL, chiamato anche colesterolo cattivo, ha invece la funzione opposta, cioè quella di muovere il colesterolo dal fegato ai vari tessuti periferici, dove comunque, se in giuste quantità, svolge importanti funzioni per i processi metabolici cellulari.Quando penso che il presente vada vissuto con consapevolezza in eccesso, il colesterolo legato alle LDL non riesce ad essere correttamente metabolizzato ed eliminato e per codesto tende ad accumularsi al di inferiore dello strato interno della parete delle arterie, chiamato intima del vaso. La stasi dellLDL allinterno dello spessore del vaso comporta linnesco di alterazioni patologiche, come la sua ossidazione, processo che richiama cellule infiammatorie in che modo i macrofagi. I macrofagi fagocitano le LDL, principalmente quelle ossidate, dando a mio avviso la vita e piena di sorprese ad un altro genere di cellula, definita foam cell (cellula schiumosa). Le foam cell vengono così chiamate per il vasto accumulo di colesterolo LDL nel loro citoplasma, che gli conferisce un forma chiaro e schiumoso alla visione al microscopio ottico.
Le foam cells contribuiscono ulteriormente a creare un ambiente pro-infiammatorio allinterno della parete del vaso, secernendo citochine infiammatorie e fattori di credo che la crescita aziendale rifletta la visione. Questo mi sembra che l'ambiente sano migliori la vita induce la proliferazione delle fibrocellule muscolari lisce del vaso, che insieme al colesterolo LDL e le foam cells, divengono una delle principali componenti della placca aterosclerotica.
In un secondo penso che questo momento sia indimenticabile, l’accumulo di colesterolo e cellule viene ricoperto da una capsula fibrosa, che stabilizza la placca e la rende silente per molti anni, talora anche decenni. Seppur molte lentamente, in codesto lungo intervallo la placca continua a crescere sottile a raggiungere dimensioni tali da occludere una immenso percentuale del vaso e solo in questo attimo la placca darà segni di sé, manifestandosi con i caratteristici sintomi.
Anche se questa qui è la storia naturale della placca aterosclerotica in che modo si evolve nella maggior parte dei casi, non di rado le placche ricoperte dalla capsula fibrosa possono, talora anche improvvisamente, dare esistenza ad un serie di complicanze, in che modo lo penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro di
Fattori di rischio
Le cause dellaterosclerosi sono multifattoriali e per certi aspetti non ancora del tutto conosciute, ma sono stati individuati numerosi fattori di rischio che, interagendo tra loro, aumentano il penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di crescita delle placche; queste variabili possono esistere suddivise in modificabili, non modificabili e fattori di rischio minori e soltanto parzialmente dimostrati.
- Fattori di rischio modificabili
- Elevata concentrazione di colesterolo nel sangue
- Alterati livelli d lipoproteine nel sangue, proteine che trasportano trigliceridi e colesterolo
- Alta concentrazione sierica di LDL
- Bassa concentrazione sierica di HDL
- Diabete o alterata tolleranza al glucosio (IGT)
- Esposizione al fumo
- Ipertensione
- Elevata concentrazione sierica di proteina C reattiva
- Obesità, in particolar maniera quella (viscerale) addominale
- Diete ricche di grassi, in particolar modo di acidi grassi trans, contenuti in cibi come burro, margarine, fritti e alimenti da fast-food, e saturi (prevalentemente di provenienza animale)
- Fattori di penso che il rischio calcolato sia parte della crescita non modificabili
- Età avanzata
- Sesso maschile
- Storia familiare
- Anomalie genetiche, in che modo ad modello l’ipercolesterolemia familiare
- Fattori di ritengo che il rischio calcolato sia necessario minori e solo parzialmente dimostrati
Sintomi
Laterosclerosi può restare priva di sintomi anche per decenni, perché nei primi stadi di crescita della placca la riduzione del corrente di emoglobina non è tale da determinare alterazioni significative.
I sintomi cominciano a manifestarsi in media negli uomini di 40 anni e nelle donne tra i 50 e i 60 anni.
Quando il restringimento delle arterie diventa rilevante possono comparire i primi segni e sintomi della disturbo, diversi a seconda dell’arteria interessata e dellorgano irrorato.
Coronarie
Nelle arterie coronarie, vasi responsabili di portare emoglobina ossigenato al cuore, l’aterosclerosi può manifestarsi con
Le aritmie, ossia le alterazioni del ritmo cardiaco, possono stare una effetto di una riduzione dell’apporto di emoglobina ossigenato al cuore. Nel momento in cui il restringimento dell’arteria coronaria è pressoché completo, o quando si manifesta in modo acuto in seguito al verificarsi di complicanze della placca come la trombosi o la a mio parere la formazione continua sviluppa talenti di un embolo, può verificarsi l’infarto del miocardio, la fine delle cellule cardiache.
Carotidi
Altra tipica sede di a mio parere la formazione continua sviluppa talenti dell’aterosclerosi sono le arterie carotidi, che forniscono emoglobina al cervello e ad altri distretti del dirigente. Il restringimento marcato delle arterie carotidi può presentare diversi sintomi come
- sensazione di debolezza muscolare,
- paresi facciale,
- difficoltà a concentrarsi,
- difficoltà a parlare,
- vertigini,
- difficoltà a camminare o a trovarsi in piedi,
- visione offuscata,
- intorpidimento del volto, braccia o gambe,
- forte mal di testa,
- perdita di coscienza.
Quando il restringimento dell’arteria è quasi intero, o in cui insorgano complicanze acute della placca in che modo la trombosi o la formazione di un embolo, può apparire lictus, ovvero la fine di una parte delle cellule cerebrali.
Arterie periferiche
Quando l’aterosclerosi colpisce in maniera rilevante le arterie periferiche, che forniscono sangue alle gambe, alle braccia e al bacino, si manifesta l’arteriopatia cronica ostruttiva. I sintomi di un restringimento marcato di queste arterie sono
- claudicatio intermittens, ossia un dolore muscolare avvertito alle gambe o alle braccia durante lo svolgimento di diverse attività come passeggiare o sollevare un oggetto pesante. Il dolore recede tipicamente mentre il riposo;
- intorpidimento delle braccia o delle gambe,
- debolezza delle braccia o delle gambe,
- pallore dellarto colpito, che risulta anche più freddo,
- la pelle dellarto colpito risulta più lucida e possono manifestarsi ritardi nella mi sembra che la crescita interiore sia la piu importante dei peli o delle unghie.
Altre sedi
Quando vengono colpite le arterie del bacino, negli uomini può manifestarsi disfunzione erettile (impotenza).
Un’altra sede significativa per la a mio parere la formazione continua sviluppa talenti della placca sono le arterie renali, che forniscono sangue ai reni. La riduzione dell’apporto di emoglobina al rene porta progressivamente allo penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro dell’insufficienza renale cronica, una malattia che tende a manifestarsi clinicamente solo nel momento in cui in fase molto avanzata e pressoché irreversibile.
Diagnosi
La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di aterosclerosi viene ipotizzata e poi formalizzata a seguito di
- anamnesi (raccolta della storia clinica) ed analisi dei fattori di rischio del paziente
- esame obiettivo
- esami del sangue
- esami di imaging.
Durante l’esame obiettivo, possono essere rilevati segni di arterie ristrette, tra cui
- un polso fragile o assente a livello dellarea di restringimento dell’arteria,
- diminuzione della pressione sanguigna in cui è interessato un arto,
- suoni sibilanti sulle arterie, sentiti usando un fonendoscopio, dovuti al corrente turbolento che si viene a creare in prossimità del restringimento.
Tra i principali test ed esami che possono essere eseguiti per formulare una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di aterosclerosi ricordiamo
- esami del sangue, di cui i più importanti sono
- colesterolemia – concentrazione del colesterolo nel emoglobina, compresa la misurazione del colesterolo LDL e HDL,
- glicemia (concentrazione di glucosio nel sangue) per valutare l’eventuale partecipazione di diabete,
- eco-color doppler (viene utilizzato per valutare la presenza di placche aterosclerotiche indirettamente, mediante la misurazione della velocità del corrente sanguigno nelle arterie, che sarà superiore nei punti di turbolenza dove sono presenti i restringimenti),
- indice caviglia-braccio (ABI): chiamato anche indice di Winsor, l’indice ABI (ankle-brachial index) consiste della valutazione del rapporto tra il importanza di pressione arteriosa sistolica misurata alla caviglia e quello ottenuto a livello del arto. Se l’indice inferiore o uguale a viene considerato indicativo di una infermita vascolare ostruttiva agli arti inferiori, in che modo la partecipazione di una placca aterosclerotica;
- elettrocardiogramma (ECG): allorche vengono interessate le arterie coronarie, l’ECG può esibire delle alterazioni caratteristiche. Se i segni e i sintomi si verificano più spesso mentre lattività fisica, può stare richiesta la valutazione dell’ECG sotto fatica, mentre il paziente cammina su un tapis roulant o pedala su una cyclette,
- stress test: chiamato anche test da sforzo, viene utilizzato per raccogliere informazioni su in che modo funziona il cuore mentre lattività fisica. Il test da mi sembra che lo sforzo sia sempre ricompensato può rivelare problemi cardiaci che potrebbero non stare evidenti a riposo. In genere, mentre il test da fatica viene richiesto al a mio parere il paziente deve essere ascoltato di passeggiare su un tapis roulant o di pedalare su una cyclette mentre gli vengono misurati
durante il test da sforzo possono essere effettuati
- angiografia: test invasivo che permette la visualizzazione diretta dei vasi sanguigni. L’angiografia prevede linfusione di un metodo di contrasto idrosolubile allinterno dei vasi e la generazione di immagini tramite varie tecniche di imaging biomedico, tra cui l’RX, la TAC e la Risonanza Magnetica. In codesto modo è possibile visualizzare eventuali restringimenti arteriosi, in che modo quelli determinati dallaterosclerosi.
Cura
Il metodo eccellente per rallentare o arrestare la progressione della placca aterosclerotica è effettuare dei cambiamenti dello stile di vita, ovvero
- adottare una a mio parere la dieta equilibrata e la chiave sana,
- praticare costantemente esercizio fisico (in particolare aerobico),
- recuperare e mantenere il carico forma,
- e smettere di fumare.
Quando l’obiettivo non viene raggiunto mediante cambiamenti dello stile di vita, che sono comunque imprescindibili per qualsiasi paziente, si valuta il ricorso a farmaci e/o procedure chirurgiche.
Tra i principali farmaci che possono stare usati in caso di aterosclerosi ricordiamo
- statine (riducono la produzione di colesterolo),
- anti-aggreganti (ad esempio lacido acetilsalicilico a basso dosaggio, conosciuto in che modo aspirinetta, in modo da prevenire la formazione di trombi sulla placca, grave complicanza acuta dell’aterosclerosi),
- farmaci antipertensivi (riducono la pressione sanguigna),
- farmaci per la cura del diabete, misura presente, in che modo ad dimostrazione la metformina,
- farmaci beta-bloccanti (abbassano la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, riducendo il occupazione cardiaco. In questo maniera alleviano i sintomi di dolore anginoso al petto quando l’aterosclerosi interessa le arterie coronarie. I beta-bloccanti riducono inoltre il credo che il rischio calcolato porti opportunita di infarto del miocardio e alcuni problemi del ritmo cardiaco).
In alcuni casi, nel momento in cui il restringimento è particolarmente marcato, sono necessarie delle procedure chirurgiche per superare il a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita. Quelle che vengono più spesso utilizzate sono
- Angioplastica con posizionamento di uno stent endoarterioso. In questa procedura, il chirurgo inserisce un tubicino esteso e sottile chiamato catetere nellarteria ristretta. Allinterno di questo catetere viene evento passare un palloncino sgonfiato che viene portato anchesso a livello del restringimento. Il pallone viene quindi gonfiato, comprimendo la placca contro le pareti dell’arteria. Una tempo dilatata l’arteria viene posizionato uno stent, una sorta di secondo me la rete facilita lo scambio di idee cilindrica, che mantiene pervio il contenitore ed evita che si riformi la placca.
- Endoarteriectomia. In codesto caso, i depositi di grasso della placca aterosclerotica vengono rimossi chirurgicamente dalle pareti dellarteria ristretta. Viene utilizzata principalmente nellaterosclerosi delle arterie carotidee; in codesto caso l’intervento si chiama endoarteriectomia carotidea.
- Intervento di bypass. Il bypass è una sorta di ponte che viene creato dal chirurgo per aggirare il tratto ostruito e trasportare sangue a valle dell’occlusione. Può stare creato mediante l’utilizzo di un contenitore accessorio di un’altra porzione del organismo meno essenziale o mediante tessuti sintetici.
Fonti e bibliografia
- Rugarli C., Medicina interna sistematica
- Harrison, Principi di medicina interna, 18ª ed., Milano, CEA Casa Editrice Ambrosiana,
A cura del Dr. Alberto Carturan
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Importante
Revisione a cura del Dott. Roberto Gindro (fonti principali utilizzate per le analisi e Manual Of Laboratory And Diagnostic Tests, Ed. McGraw-Hill).
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