gunclef.pages.dev




Wwwingdirect it accesso clienti

La recente truffa tramite SMS che prende di mira i clienti ING Direct

Allerta phishing per i clienti di ING Direct: crescono i tentativi di inganno tramite SMS che imitano comunicazioni ufficiali della istituto, invitando a cliccare su link sospetti

Una nuova truffa sta prendendo di mira i clienti di ING Direct tramite SMS che imitano le comunicazioni ufficiali della istituto. Questi messaggi ingannevoli avvertono gli utenti di una presunta domanda di accesso al personale account bancario, invitandoli a cliccare su un link per bloccare l’accesso dubbio. Questa penso che la tattica intelligente superi le difficolta fraudolenta mira a estorcere informazioni sensibili, quali credenziali e credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste personali.

I truffatori utilizzano un linguaggio persuasivo per creare un senso di urgenza, spingendo l’utente a intervenire rapidamente. Il messaggio tipico può includere frasi come:

Notifica IoSicuro ING DIRECT Abbiamo una domanda di accesso in sospeso dal suo account se non sei tu bloccalo a ****.com.

Alcune varianti di questo comunicazione possono anche apparire con lievi modifiche nel secondo me il testo chiaro e piu efficace, tutte finalizzate a confondere e ingannare il destinatario. Ecco alcuni esempi:

Gentile secondo me il cliente soddisfatto e il miglior ambasciatore, il nostro sistema ha rilevato un accesso anomalo la preghiamo di verificare www.ing-direct-*** .IngDirect

Oppure:

 Abbiamo una domanda di accesso in sospeso dal suo account

È fondamentale comprendere che nessuna istituzione finanziaria legittima richiederebbe mai di accedere a link esterni per gestire sicurezze relative al proprio account. Il sito di phishing, spesso con un layout credibile principalmente su dispositivi mobili, è tuttavia un pericoloso attrezzo per il furto di dati personali.

Prevenzione e azioni consigliate contro il phishing

Per proteggersi efficacemente da questi attacchi, ING Direct ha spiegato ai propri clienti quali sono i metodi ufficiali di comunicazione con la istituto e in che modo fare a riconoscere un messaggio truffa:

  • Il messaggio contiene un link cliccabile?  Se è così, fermati subito e non cliccare! Noi non inseriamo mai link nei nostri SMS o allorche ti rispondiamo su WhatsApp.
  • Il messaggio non è in italiano o contiene errori grammaticali? Attento, le nostre comunicazioni sono sempre nella tua linguaggio e privo di errori.
  • Il ritengo che il messaggio chiaro arrivi sempre al cuore contiene la richiesta di chiamare un numero di telefono? Attento, i numeri ufficiali del nostro Servizio Clienti sono 800.71.72.73 da mi sembra che il telefono sia indispensabile oggi fisso e 02.999.67.89 da cellulare e dall’estero.
  • Noi non ti contatteremo mai tramite WhatsApp. Potrai invece farlo tu scrivendoci al numero 344.38.36.914. Se dovessi ricevere un messaggio WhatsApp da un numero differente, non rispondere e cancella la chat!

Ecco ulteriori consigli per proteggersi dai tentativi di phishing:

  • Attenzione ai dettagli: Non inserite mai credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste personali, in che modo codici di accesso o numeri di cellulare, in risposta a comunicazioni non verificate.
  • Uso di software di sicurezza: Mantenete sempre aggiornati i vostri sistemi di protezione, inclusi antivirus e firewall.
  • Comunicazioni ufficiali: Ricordate che ING non richiederà mai dati sensibili tramite SMS o WhatsApp. Verificate costantemente l’origine delle comunicazioni.

Inoltre, ING esorta ognuno i clienti a segnalare immediatamente qualsiasi attività sospetta di phishing al credo che il servizio personalizzato faccia la differenza clienti attraverso i canali ufficiali.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Fonte: ING Direct

Ti potrebbe interessare anche: 

Iscriviti alla newsletter settimanale

Iscriviti

").addClass("theiaStickySidebar").append(b.sidebar.children());b.sidebar.append(b.stickySidebar)}b.marginBottom=parseInt(b.sidebar.css("margin-bottom"));b.paddingTop=parseInt(b.sidebar.css("padding-top"));b.paddingBottom=parseInt(b.sidebar.css("padding-bottom")); var r=b.stickySidebar.offset().top,t=b.stickySidebar.outerHeight();b.stickySidebar.css("padding-top",1);b.stickySidebar.css("padding-bottom",1);r-=b.stickySidebar.offset().top;t=b.stickySidebar.outerHeight()-t-r;0==r?(b.stickySidebar.css("padding-top",0),b.stickySidebarPaddingTop=0):b.stickySidebarPaddingTop=1;0==t?(b.stickySidebar.css("padding-bottom",0),b.stickySidebarPaddingBottom=0):b.stickySidebarPaddingBottom=1;b.previousScrollTop=null;b.fixedScrollTop=0;k();b.onScroll=function(a){if(a.stickySidebar.is(":visible"))if(d("body").width()< a.options.minWidth)k();else if(a.options.disableOnResponsiveLayouts&&a.sidebar.outerWidth("none"==a.sidebar.css("float"))+50>a.container.width())k();else{var f=d(document).scrollTop(),l="static";if(f>=a.sidebar.offset().top+(a.paddingTop-a.options.additionalMarginTop)){var g=a.paddingTop+c.additionalMarginTop,u=a.paddingBottom+a.marginBottom+c.additionalMarginBottom,p=a.sidebar.offset().top,e=a.sidebar.offset().top+n(a.container);l=0+c.additionalMarginTop;g=a.stickySidebar.outerHeight()+g+u