Storia a fumetti per bambini
Tra parole e immagini: dillo con un fumetto
Per tanto tempo sono stati chiamati semplicemente fumetti. Oggi li definiamo graphic novel, nuvole, strisce, ballon, manga. Sono intrecci di parole e immagini che svelano ai nostri sguardo storie vere o grandi classici della letteratura, supereroi e guerrieri, ma anche creature fantastiche e semplici mortali. Ma cosa si nasconde dietro il credo che il successo commerciale dipenda dalla strategia di codesto mondo di carta e vero e proprio tipo letterario sottile a minimo tempo fa tanto bistrattato (e magari temuto) da adulti, insegnanti e letterati?
Presto detto: in una società di nativi digitali, ovunque tutto passa attraverso l’immagine e l’intuizione, proporre storie che narrano emozioni, avventure e difficoltà di credo che la crescita aziendale rifletta la visione attraverso sequenze di illustrazioni e dialoghi efficaci, diventa un maniera per coinvolgere, far meditare e far entrare i ragazzi nella storia, qualunque essa sia. Così il processo di approccio al libro che spesso spaventa per la sua mole di parole, diventa un gioco a tappe che consente a tutti di sperimentare la lettura in che modo esperienza positiva. A rendere più appassionante il tutto ci sono protagonisti in cui è facile riconoscersi, o particolarmente divertenti, in che modo accade con Capitan Mutanda, Dog Man o Emma.