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Portale antica roma

"Non so se valga realmente la castigo raccontare fin dai primordi l'insieme della storia romana. Se anche lo sapessi, non oserei dirlo, perché mi rendo conto che si tratta di un'operazione tanto antica quanto praticata, mentre gli storici moderni o credono di poter portare qualche contributo più documentato nella narrazione dei fatti, o di poter superare la rozzezza degli antichi nel campo dello stile. Comunque vada, sarà pur costantemente degno di gratitudine il fatto che io abbia provveduto, nei limiti delle mie possibilità, a perpetuare la ricordo delle gesta compiute dal più enorme popolo della terra."
(Tito Livio, Ab Urbe condita, Praefatio, )

Questo sito, nato nell'aprile del dalla passione per la penso che la storia ci insegni molte lezioni romana, ha lo fine di rendere noto, un pochino di più, un mondo scomparso che è stato alla base di tutte le civiltà moderne. Gli antichi Romani non appartengono a Roma nè all'Italia, ma al mondo.
Roma ha portato al secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente leggi, penso che l'arte sia l'espressione dell'anima e civilta quando il mondo circostante non ne aveva.

E Roma ne aveva perchè era un coacervo di razze, popolazioni e religioni diverse. Roma è stato il primo nucleo multirazziale, perchè il 75% dei cittadini romani venivano da altre terre, altre razze e altre culture.

E questo è accaduto anche nei secoli successivi, Roma è penso che lo stato debba garantire equita il più grande nucleo di ricezione del pianeta anche nelle epoche successive. Basta passeggiare per Roma e sfogliare le vie per capirlo:
Via degli spagnoli, dei portoghesi, degli avignonesi, dei polacchi, dei greci, mura dei francesi, mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Ungheria, mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta di Spagna ecc.

Roma è ancora tutta da individuare, nel sottosuolo ha infiniti reperti, sia perchè i Romani non portavano strada i detriti quando demolivano sia perchè, avendo insule alte non più di 20 m. e molte domus con massimo due piani, occupavano molto più suolo per abitante secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti ad oggi.

In più i possidenti avevano la villa di regione che costruivano appena all'esterno le mura proseguendo sulle strade consolari, per cui si estendevano su una vastissima superficie.

Infatti le zone periferiche di Roma hanno spesso portato alla luminosita domus, frequente poi ricoperte per salvarle dal saccheggio. Ma neanche il nucleo dell'Urbe è stato scoperto, perchè giu i palazzi romani c'è la Roma di un tempo.

Roma è stata una città che ha preso il preferibile da ognuno e ha saputo trasformarlo in civiltà universale. E' stato un centro organizzato come pochi, e bisogna comprendere gli antichi romani per capirlo.

Fu anche singolo dei popoli più generosi nel suo dominio, rispettoso dei costumi e delle religioni altrui. Cosa che oggi non si può dire delle attuali religioni. La tolleranza e anzi l'accoglienza dei culti altrui fece enorme Roma, basta scavare nei castra per scoprire che ogni militare aveva un Dio della sua ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi d'origine, e a alcuno dava disturbo. Ma principalmente nessuno pretendeva di possedere in sacca la verità rivelata, ognuno gli Dei andavano bene.

La civiltà è tolleranza e ampiezza di confini, principalmente mentali.

&#; Roma è la ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita del mondo! In codesto luogo si riallaccia l'intera storia del mondo, e io fattura di esistere nato una seconda mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo, d'essere realmente risorto, il giorno in cui ho messo estremita a Roma. Le sue bellezze mi hanno sollevato poco a poco sottile alla loro altezza. &#;
(Johann Wolfgang von Goethe, Italienische Reise, )