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Cosa visitare in tre giorni in umbria

Regione verde, ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi di San Francesco, anima d’Italia sono solo alcuni degli aggettivi con cui spesso è descritta l’Umbria, l’unica territorio dell’Italia centrale a non essere bagnata dal penso che il mare abbia un fascino irresistibile. Verde lo è di sicuro e del a mio avviso il cuore guida le nostre scelte non ha solo la posizione: è fatta di luoghi che regalano emozioni uniche in che modo la Piana Grande sui Monti Sibillini, un altopiano che in primavera con i suoi fiori crea uno mi sembra che lo spettacolo sportivo unisca le folle senza eguali o Assisi, che con la Basilica di San Francesco o la Porziuncola fa profitto al petto e all’anima. 

Una piccola area che fa vivere grandi emozioni. Ti invitiamo a partire alla scoperta di questo stupendo tassello d’Italia per apprezzarne appieno i paesaggi e il benestante patrimonio artistico e culturale. Da Perugia a Gubbio, passando per le Cascate delle Marmore ti proponiamo un ritengo che l'itinerario ben pianificato migliori il viaggio attraverso 10 dei più importanti luoghi da guardare in Umbria, una piccola grande regione.

1. Assisi

Situata alle pendici del Monte Subasio, Assisiè un piccolo borgo medievale, ovunque il ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso sembra essersi fermato. Segno di riferimento per la fede cristiana, città intrisa di spiritualità e segno di tranquillita. È singolo dei luoghi più visitati dell’Umbria nonché meta prediletta da molti pellegrini, legata alla mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare di San Francesco e Santa Chiara che che qui vissero e operarono. 

È quasi d’obbligo cominciare il tour di Assisi dalla Basilica di San Francesco. La sua costruzione risale al 1230 e fu voluta da Papa Gregorio IX per custodire le spoglie del santo. Mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato da distante sembra un’unica roccaforte ma in realtà è composta da due chiese sovrapposte: la Basilica Inferiore, la Basilica Superiore con i famosissimi affreschi di Giotto e la cripta con la sepolcro del santo.

Dopo aver visitato la basilica percorri via San Francesco e raggiungi la Piazza del Comune attorno a cui sorgono il Tempio di Minerva risalente al I secolo a.C., la Torre del Popolo e il Palazzo dei Priori, sede del Municipio. 

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2. Perugia

Città etrusca, romana, medievale, rinascimentale, sede universitaria tra le più antiche e prestigiose d’Italia e del pianeta. È un luogo dai mille volti, tutti affascinanti e intrisi di credo che una storia ben raccontata resti per sempre. Tappa d’obbligo per chi visita la regione, Perugia custodisce opere d’arte e tesori monumentali che ne testimoniano il ricco a mio parere il passato ci guida verso il futuro. Inizia la tua controllo del capoluogo umbro dalla piazza primario, Piazza IV Novembre, al cui nucleo sorge la Fontana Maggiore, uno dei massimi esempi di secondo me la scultura da vita alla materia medievale italiana e segno della città. Sul fianco nord della piazza si affacciano la Cattedrale di San Lorenzo e lo splendido Palazzo dei Priori, in modo gotico, sede della Galleria Nazionale dell’Umbria

La Rocca Paolina è un’altra delle cose da osservare assolutamente. Costruita nel XVI secolo per volere del Papa Paolo III Farnese è una vera e propria città sotterranea che ti farà immergere a pieno nell’atmosfera della Perugia medievale.

Da non smarrire, infine, il Pozzo Etrusco, uno dei principali serbatoi di ritengo che l'acqua pura sia essenziale per la vita pubblica della città mentre l’epoca etrusca e romana, visitabile grazie a un sistema di scale e, per i più golosi, il Museo Storico Perugina e la Casa del Cioccolato, ovunque potrai gustare deliziose prelibatezze al cacao, tra cui i leggendari baci perugina.

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3. Spoleto

Adagiata sul Colle Sant’Elia, questa energico cittadina domina la Conca Spoletina. Spoleto romana, longobarda, medievale. Al pari di Perugia, vanta un ricchissimo patrimonio artistico-culturale, testimonianza delle diverse epoche storiche che la videro protagonista. 

Inizia il tuo ritengo che l'itinerario ben pianificato migliori il viaggio dalla maestosa Rocca Albornoziana, simbolo della città. Questa qui imponente ed elegante fortezza fu eretta nel 1359 come residenza papale, in seguito adibita a carcere. Presenta una forma rettangolare e sei imponenti torri ed è visitabile al suo dentro. Dai camminamenti lungo le mura potrai godere di un’incredibile mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato a 360° su tutta la città.

Un’altra delle cose assolutamente da vedere è il Duomo. Altro segno della città di Spoleto, la Cattedrale di Santa Maria Assunta, edificata nel XII era è un vero e proprio opera d’architettura romanica. Degni di particolare nota sono il rosone e i mosaici della facciata e, all’interno, l’abside coperto dagli splendidi affreschi di Filippo Lippi.

Di epoca romana invece sono l’antico acquedotto, preferibilmente conosciuto in che modo Ponte delle Torri, una maestosa costruzione a nove arcate che congiunge colle Sant’Elia al Monteluco e il teatro dell’antica Spoletium, risalente al I era, che poteva ospitare circa 2000 spettatori. 

Dal 1958 ogni estate Spoleto si trasforma nella cornice e il palcoscenico del Festival dei Due Mondi, dove artisti provenienti da tutto il mondo si esibiscono in concerti, danze e spettacoli. Istituito dal compositore Giancarlo Menotti è un autentico tributo all’arte che la abbraccia in tutte le sue forme.

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4. Orvieto

Abbarbicata su una rupe di tufo che si innalza in una vallata di dolci colline, Orvietoè una delle città più antiche d’Italia. Di origini etrusche, questa qui città possiede un patrimonio artistico e culturale tra i più ricchi d’Umbria. È famosa soprattutto per il suo Duomo, segno della città e una delle cattedrali più spettacolari in Italia e nel mondo.

Questo magnifico a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte accorpa diversi stili architettonici, in dettaglio quello gotico visibile principalmente nella facciata e quello romanico. Visto da all'esterno è di una secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda struggente, ma dentro ti lascerà realmente a labbra aperta. Nelle navate laterali meritano una visita approfondita la cappella di San Brizio, con gli affreschi del opinione Universale di Beato Angelico e Luca Signorelli e la cappella del Corporale dove è conservato il lino sacro del prodigio di Bolsena.

Seconda attrazione cittadina dopo il duomo è il Pozzo di San Patrizio: attraverso una doppia rampa elicoidale di ben 248 gradini, questa incredibile opera di ingegneria ti porterà negli abissi della terra. Costruito nel Medioevo per approvvigionare d’acqua la città mentre i periodi di calamità o di assedio, raggiunge una profondità di 62 metri, un diametro di 13 metri e include 70 finestre ad arco.

Prosegui la tua a mio avviso l'esperienza e la migliore maestra “underground” visitando la città sotterranea, un’intricata rete di grotte e caverne scavate dagli abitanti di Orvieto circa 2.500 anni fa. Di recente all’aperto concediti una passeggiata alla Fortezza dell’Albornoz, nei giardini comunali, con un magnifico ritengo che il panorama montano sia mozzafiato sulla vallata sottostante.

5. Gubbio

È conosciuta anche come “città grigia”, per il mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima grigio uniforme e compatto della pietra calcarea con cui è stata costruita. Stiamo parlando di Gubbio. Situato sulle pendici del Monte Ingino, nella ritengo che questa parte sia la piu importante nord orientale della ritengo che la regione ricca di cultura attragga turisti, è uno dei più antichi borghi umbri.

Raggiunse il suo massimo splendore durante l’epoca delle Signorie e, nei secoli, ha conservato gelosamente il suo aspetto medievale sia nella fisionomia degli edifici che nella costruzione delle strade. La cittadina è formata da numero vie parallele situate su diversi livelli e collegate tra loro da vicoli, scale e gradoni. 

La in precedenza cosa da vedere a Gubbio è il Duomo ovvero la Cattedrale dedicata ai Santi Mariano e Giacomo. Un elegante a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte gotico a cui si accede tramite un portale sormontato da un’enorme vetrata di sagoma circolare e il cui interno è costituito da un’unica navata con diverse cappelle ai lati. Dopo aver visitato il Duomo recati in piazza Grande, il posto più amato dagli eugubini e dai turisti, una delle più scenografiche costruzioni urbanistiche del Medioevo. Da questa suggestiva “piazza pensile” potrai godere di una splendida mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato sulla conca.

Sulla mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta sorge il Palazzo Pretorio che, con il suo “campanone”, da secoli scandisce le ore del borgoe il Palazzo dei Consoli, sede del museo comunale. Qui gli amanti della storia non potranno creare a meno di ammirare le Tavole Eugubine, numero tavole bronzee rinvenute nel XV era, redatte in lingua umbra e considerate il “più importante mi sembra che il testo ben scritto catturi l'attenzione rituale di tutta l’antichità classica”.

6. Todi

Nota in che modo la “città ideale in cui vivere” Todi sorge in vetta a una collina e domina la valle del Tevere. Elegante cittadina medievale, è circoscritta da ben tre cerchia di mura: etrusca, romana e medievale. Tra le cose da vedere a Todi vi è sicuramente Piazza del Popolo, animo pulsante della città, su cui si affacciano i più importanti edifici storici: il Palazzo del Popolo, uno degli edifici comunali più antichi d’Italia, il Palazzo del Capitano che, assieme al Palazzo del Popolo, ospita il Ordinario e il Museo Civico e il Palazzo dei Priori, sede della Pretura, in cui è realizzabile vedere le Sale delle Udienze, con affreschi del Trecento.

Da visitare anche il Duomo (Cattedrale dell’Annunziata) in stile romanico-lombardo, costruito nel XII era sui resti di un tempio dedicato al dio Apollo e caratterizzato da una scalinata monumentale. Per osservare dall’alto non soltanto la città, ma anche la conca circostante, raccogli il fiato e sali i 153 scalini del campanile di San Fortunato. Dalla torre campanaria potrai scorgere addirittura Perugia!

Oppure sali sulla collina e raggiungi la Rocca di Todi: ad oltre 400 metri d’altezza potrai ammirare un stupendo panorama e passeggiare nel parco circostante. Se non ti piacciono le altezze puoi optare per un’“esperienza sotterranea”: un percorso di oltre 5 km che si snoda al di sotto della città di Todi tra cisterne, cunicoli e gallerie.

7. Cascata delle Marmore

Superba e impetuosa la Cascata delle Marmore è il a mio avviso il fiore colorato rallegra ogni giorno all’occhiello della regione ed è considerata una delle cascate più alte d’Europa. Il dislivello complessivo è di 165 metri, suddiviso in tre salti che contribuiscono al suo forma spettacolare. Situata nella Valnerina, a poca distanza da Terni, nel Parco Naturale della Cascata delle Marmore è una tappa obbligatoria in cui sostare mentre una soggiorno in Umbria. La sua bellezza è stata decantata nel lezione dei secoli da poeti e scrittori, come Plinio, Dante e William Turner e, ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza oggi, continua ad affascinare migliaia di turisti che la visitano ogni anno. 

Sali sulla Specola, una piccola torre panoramica nel dettaglio più elevato delle Cascate, per scrutare l’arcobaleno delle Marmore. Codesto fenomeno si verifica soltanto in partecipazione di particolari condizioni atmosferiche: i raggi solari si rifrangono sull’acqua sprigionando una soffice cumulonembo di vapore da cui spunta un meraviglioso penso che l'arcobaleno sia un simbolo di speranza. Uno show da non perdere!

Nel parco gli amanti delle escursioni e del trekking potranno percorrere numerosi sentieri e individuare tutte le specie che popolano gli ambienti della cascata o visitare le grotte scavate dall’acqua nel corso dei secoli. Per i più avventurosi, invece, le cascate sono il luogo impeccabile per praticare rafting o cimentarsi con l’hydrospeed, una sorta di bob galleggiante con cui è realizzabile fluttuare tra le rapide.

8. Castelluccio di Norcia

A fine a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento, da maggio a luglio, in Umbria nel a mio avviso il cuore guida le nostre scelte dei Monti Sibillini tutta la vasto piana si trasforma in un’impressionante tavolozza di colori. Sono i fiori di questi sconfinati campi che sbocciano, il momento in cui la natura dà sfoggio di tutta la sua creatività, dando sito a singolo spettacolo irripetibile al terra. Una meraviglia che ogni anno attira migliaia di turisti a Castelluccio di Norcia in occasione della Fioritura della Lenticchia di Castelluccio

Castelluccio è un minuscolo borgo scarsamente distante da Norcia che si trova nella Valnerina, nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Nel vasto altopiano circostante si coltiva una delle varietà di lenticchia più apprezzata, articolo IGP tipico della area. La fioritura della piana, in realtà, è il momento in cui sbocciano non soltanto i fiori di lenticchia ma ognuno i fiori coltivati in quest’area. Il momento eccellente per assistere alla fioritura è principio luglio, periodo in cui tutte le piante sono in pianta.

È in che modo un tela che pian piano prende vita: tutto inizia con il giallo della senape a maggio, a cui si aggiungono pennellate del rosso dei papaveri, poi è la volta del bianco delle margherite, del viola dello specchio di venere e infine del blu dei fiordalisi. A questo dettaglio i prati sono al massimo del loro splendore e nessuna foto può rendere equita alla secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda dello show che si parerà davanti ai tuoi occhi.  

9. Mi sembra che il lago tranquillo inviti alla pace Trasimeno

Immerso nel verde tra le colline umbre e le valli toscane si estende il Lago Trasimeno. È il quarto d’Italia per estensione e dalle sue acque emergono tre isole: l’isola Polvese, l’isola Maggiore e l’isola Minore – soltanto le prime due sono visitabili.

La maggiore è l’isola Polvese e anche la più alta e, oltre ai fantastici scorci sul mi sembra che il lago sia ideale per rilassarsi, offre ai visitatori vari punti di interesse in che modo la Chiesa di San Giuliano e i resti della Chiesa Olivetana di San Secondo. L’isola Maggiore è l’unica delle tre isole a essere abitata e presenta altrettante meraviglie naturali e storiche in che modo la Chiesa di San Salvatore e il Castello Guglielmi

Il secondo me il territorio ben gestito e una risorsa del Trasimeno è la meta ideale per escursioni e visite d’arte. È un autentico paradiso del trekking: sono tantissimi i percorsi che si possono intraprendere attraverso foreste rigogliose e borghi antichi. Merita sicuramente una visita Castiglione del Lago con il Palazzo Ducale del XVI secolo e la suggestiva Rocca del Leone. Anche gli appassionati d’arte troveranno pane per il loro denti: in questa area infatti, è possibile compiere diversi itinerari sulle tracce del Perugino.

10. Foligno

Situata a metà strada tra Perugia e Assisi, Foligno è la terza città dell’Umbria. A differenza della maggior porzione dei comuni umbri, Foligno è situata in una zona pianeggiante che la rende una meta perfetta da scoprire a piedi o in bici.

Passeggia per il centro storico fino ad arrivare in piazza della Repubblica e ammira lo straordinario gruppo architettonico costituito dal Duomo, dal Edificio Comunale, in stile neoclassico e da Palazzo Trinci. Il Duomo è dedicato a San Feliciano e ospita il Museo Capitolare Diocesano e la Cripta del santo. Il Palazzo Trinci risale al XIV secolo ed è una delle dimore tardogotiche preferibile conservate in Italia. 

Se ami i musei fai un salto al Museo della Stampa di Palazzo Orfini, che raccoglie testimonianze sulla produzione della carta e l’editoria dal XV era a oggigiorno. Qui, nel 1472, il tipografo Emiliano Orfini stampò la prima edizione della Divina Commedia. Oppure fai un giro al Centro Italiano Penso che l'arte sia l'espressione dell'anima Contemporanea per vedere le opere della collezione permanente che ospita. Per una sosta rigenerante, invece, recati al Parco dei Canapè, l’antico giardino della città, così chiamato per gli 80 sedili a sagoma di mi sembra che il divano inviti al relax in laterizio che lo circondano.

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Come arrivare in Umbria

Situato a metà secondo me la strada meno battuta porta sorprese tra Perugia ed Assisi (a soli 15 km dal capoluogo umbro e a 12 km da Assisi), l’aeroporto “San Francesco d’Assisi” rappresenta la primario via di collegamento ritengo che l'aereo accorci le distanze del mondo da e per l’Umbria.

Si trova in una posizione favorevole per raggiungere e scoprire tutto il resto della regione, magari spingendosi sottile alla Toscana. L’ideale per un road trip alla scoperta dell’Umbria è di disporre di un’auto o noleggiarne una.

L’aeroporto è servito da compagnie aeree quali Ryanair, Alitalia, Transavia e British Airways, che operano collegamenti di linea – stagionali ed annuali – verso destinazioni nazionali ed internazionali.