Falesia di monticchio
La falesia di Monticchio è costituita da una lunga fascia di rocce sul margine di una grossa dolina.
Questa è stata la inizialmente falesia di concezione moderna nell’Aquilano, ed è essenziale in misura da qui è iniziato il balzo di qualità nell’arrampicata libera locale.
Fu “scoperta” agli inizi degli anni ‘70 da alcuni giovani Aquilani, tra cui A. Rubini e R. Mancini.
Attualmente il ubicazione è parecchio frequentato considerazione al passato.
Altri personaggi che hanno contribuito all’innalzamento delle difficoltà sono stati A. Caporale, C. Di Marco e L.D. Gentile.
La lunghezza dei tiri varia dai 10-12 mt fino ai 25 mt.
La chiodatura è buona e le difficoltà maggiori si trovano sugli strapiombi, ovunque ci sono tiri con prese scavate.