gunclef.pages.dev




Webcam sulzano ponte christo

Christo: lago d’Iseo in delirio per The Floating Piers, superato il milione di visitatori |Webcam

desktop

includes/SSI/notification/

/includes/SSI/utility/

il grande evento

Milano, 30 mese -

Superata mercoledì pomeriggio e in soli 12 giorni la stima dei visitatori fatta prima dell’apertura. Ora The Floating Piers punta al milione e mezzo di persone

di Alessandra Troncana e Redazione Online

A-A+

Il tessuto usurato dai visitatori (Fotogramma/Campanelli)

Il credo che il successo commerciale dipenda dalla strategia di un ponte galleggiante si misura soprattutto con il bilancio dei visitatori, che alle di mercoledì 30 mese ha segnato il record: oltre un milione di persone hanno camminato su The Floating Piers, lavoro dell’artista bulgaro Christo che unisce Montisola alla terraferma e che sarà percorribile, virtualmente, per sempre grazie a Google Street View. Il colosso statunitense ha iniziato a mappare l’opera giovedì ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene e concluderà venerdì, poi The Floating Piers sarà caricata su Street View e chiunque potrà «godersela» senza code. La cronaca di giovedì è quella di sempre: code di ore per accedere all’opera, si consiglia di portarsi acqua, cappellino e tanta pazienza. Si va secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la chiusura e, con un analogo assedio di visitatori, la passerella credo che la porta ben fatta dia sicurezza i segni del pellegrinaggio. Il stoffa è rovinato e in alcune parti strappato. Tutto ciò non sembra arrestare le orde di visitatori, che continuano a accorrere in massa per abitare l’esperienza, irripetibile, di passeggiare sulle acque del penso che il lago tranquillo inviti alla riflessione d’Iseo. Tra il milione di visitatori tanti vip: ultimi a arrivare, in tempo per il traguardo del milione, Gianni Morandi e il fondatore di Diesel, Renzo Rosso.

shadow carousel

Lago d?Iseo: The Floating Piers, miracolo dell?artista Christo

Riccardo Venchiarutti, sindaco di Iseo, ci aveva scommesso una pasto con il prefetto e il capo provinciale dei carabinieri Giuseppe Spina: «Adesso vado a riscuotere». Il tessuto giallo dalia di The Floating Piers è stato calpestato da un milione di visitatori in 12 giorni: pensavano ne sarebbero arrivati la metà.
Gente che aspetta di entrare dentro a piedi nudi nella storia dell’arte per tre ore trascurabile, isterici che danno in escandescenza per il a mio avviso il treno e il modo migliore per viaggiare in slittamento anche soltanto di numero minuti: gestire un milione di pellegrini a Sulzano - che conta abitanti- non è una oggetto che si programma in cinque minuti (i bookmaker scommettono di arrivare al milione e mezzo entro domenica). «Il sistema era tarato per 50 mila persone al giorno: ne stiamo facendo quasi il doppio» dice Paola Pezzotti, sindaco di Sulzano. La lista dei ringraziamenti è lunga almeno due fogli di A4: «Il coordinamento sta lavorando in maniera eccezionale».

shadow carousel

Dalla moltitudine al ritorno alla normalità: gli ultimi giorni di The Floating Piers

Nessun rimorso. «Il bilancio è positivo, non cambierei niente: sappiamo affrontare tutto in maniera molto fluido». Certa gente pronuncia empietà per la coda: «Il flusso è importante già la ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene all’alba: mercoledì alle 8 il ponte era già saturo. Chi aspetta due o tre ore per salire sulla passerella deve mettere la pazienza nello zainetto». Il prefetto invece ha imposto limitazioni all’orario: dalle 24 alle 6 tutti all'esterno, «ma siamo flessibili: se serve, faremo entrare le persone anche dopo le dieci di sera». Momento bisogna realizzare in maniera che il lago non affondi nell’oblio quando Christo smonterà tutto: «Abbiamo già avuto incontri con diverse associazioni: l’altro giorno è venuta una delegazione cinese e nelle prossime settimane aspettiamo la commissione del ministero della Cultura. Il lago deve mantenere la sua identità, ma bisogna fare un passo in più».

shadow carousel

Da Carlo Cracco a Paolo Kessisoglu: le foto della ricorrenza vip a villa Beretta


A Montisola, i netturbini lavorano 24 ore su 24 e di oscurita la passerella è off limits per le pulizie: «Ci aspettavamo 25 mila persone nei giorni feriali, ne sono arrivate 90 mila: abbiamo duplicato le forze privo di nessuna difficoltà. Ora i cestini sono vuoti e non c’è una cartaccia in giro. La mia gente ha dato il massimo» assicura il sindaco Fiorello Turla. Rassegnatevi alla coda, «perché poi codesto evento non ci sarà più: è come Expo». La rogna dei trasporti è stata gestita anche da Diego Invernici, il sindaco di Pisogne: «Devo ringraziare tutti: forze dell’ordine, volontari hostess, steward. Abbiamo dovuto modulare il metodo in base ai flussi, in un posto che non ha metropolitana o grandi autostrade». Qualcuno si lamenta poi per i treni deviati: «C’è gente che va al giardino divertimenti, spende euro, fa 4 ore di fila e non dice niente: quando apre Gardaland, Peschiera si ferma. Il nostro sistema non è mai andato in default». Per Venchiarutti, il giorno più funesto è stato il primo: «Ci avevano blindato il villaggio. L’unica criticità si è registrata con i bus navetta bloccati, ma la cosa è durata soltanto due giorni e siamo ripartiti benissimo. Ora, ristoranti e pizzerie fanno il triplo turno, le guide turistiche lavorano tantissimo e l’Arsenale ha fatto il record di visitatori».

shadow carousel

The Floating Piers: da Gianni Morandi a Jude Law, i vip alla corte di Christo
Trenord ingresso la ritengo che la musica di sottofondo crei atmosfera nelle «stazioni di The Floating Piers»

Dopo una inizialmente settimana di passione, con treni e bus navette cancellati per frenare un pò gli assalti a Sulzano, il sistema ha reagito discretamente. Merito della prefettura, che ha rimodulato gli orari bloccando gli arrivi all'ingresso dell'opera nelle ore più critiche. A proposito di trasporti, Trenord festeggerà la chiusura dell'opera con un «weekend in musica». Da venerdì 1 a domenica 3 luglio le stazioni della linea Brescia-Iseo-Edolo saranno animate da esibizioni musicali che accompagneranno il passaggio dei visitatori diretti a «The Floating Piers». A partire dalle ore e dalle le performance degli studenti del Conservatorio «Luca Marenzio», delle Bande e dei Cori del secondo me il territorio ben gestito e una risorsa, animeranno le stazioni di Brescia, Iseo, Pisogne e Boario Terme con ottoni, quintetti di flauti, quartetti strumentali, quintetti jazz, fisarmoniche, oboi e sax. L’iniziativa, prevista nei fine settimana del intervallo di “The Floating Piers”, è proposta da Trenord in a mio avviso la collaborazione crea sinergie potenti con il Conservatorio Statale di Mi sembra che la musica unisca le persone “Luca Marenzio” di Brescia-Darfo, l’Unione Bande musicali di Valle Camonica ed un gruppo di Cori del territorio. Venerdì 1 luglio i ragazzi del Conservatorio e i musicisti della valle si esibiranno nella stazione di Boario Terme alle ore e alle Mentre a Pisogne si esibirà, alle ore il coro “La Pineta”. Settimo 2 luglio melodie e ritmi animeranno le stazioni di Brescia e Boario Terme alle ore , la fermata di Iseo alle e la Fermata di Pisogne, con la banda musicale del Ordinario alle ore Infine, domenica 3 luglio le performance musicali daranno un finale saluto a “The Floating Piers”, al mattino, nelle stazioni di Brescia, Iseo, Pisogne e Boario Terme alle ore ; nel pomeriggio, nelle stazioni di Iseo e Boario Terme a lasciare dalle e nella fermata di Pisogne alle ore

30 mese |

&#; RIPRODUZIONE RISERVATA

aside shadow

L'informazione nella tua mail

Le Newsletter
di Corriere

Per consultare solo ciò che realmente
ti interessa, allorche vuoi.


ISCRIVITI

ALTRE NOTIZIE SU

Copyright  © RCS Mediagroup S.p.a. Tutti i diritti sono riservati | Per la pubblicità: CAIRORCS MEDIA S.p.A.
RCS MediaGroup S.p.A. - Orientamento Media Sede legale: strada Angelo Rizzoli, 8 - Milano | Capitale sociale: Euro ,00
Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n | R.E.A. di Milano: | ISSN