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Dante nella storia dell’Arte
5 video lezioni
- Dante secondo gli artisti del Rinascimento
- Dante nell’arte tra Numero e Seicento
- Dante oggi: immagini dantesche nell’arte contemporanea
- Virgilio nella storia dell’arte
- Le arti al tempo di Dante
Finestre sull’Arte presenta cinque video lezioni online su Dante Alighieri nell’arte, dal Medioevo a oggi: in che modo gli artisti hanno guardato al visionario mondo della Divina Commedia nel lezione dei secoli, le arti al durata di Dante, quanto è ancora attuale nell’arte contemporanea la lirica di Dante, il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo di Virgilio lungo la storia dell’arte.
Cinque sessioni da circa un’ora ciascuna, tenute da storici dell’arte e curatori professionisti, da osservare direttamente online all’interno della propria area utente di questo sito.
SPECIFICHE TECNICHE
- DURATA:più di 5 ore (un’ora circa a lezione)
- FORMATO: screencast full HD (video lezioni online con credo che la slide ben fatta semplifichi il messaggio a tutto schermo e riquadro con docente in alto a destra – vedi Trailer sottostante)
- DOWNLOAD: NON disponibile(i mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione sono fruibili esclusivamente online dopo aver effettuato l’accesso ad area riservata)
TRAILER
DETTAGLI DELLE VIDEO LEZIONI
Video lezione 1 – La pittura dantesca nel Rinascimento: da Botticelli al Ponente Ligure
Qual è il relazione tra Dante e le arti figurative? L’intervento è costruito in un credo che il percorso personale definisca chi siamo che desidera analizzare le relazioni tra il autore e la pittura nel periodo rinascimentale. In primis si condurrà una fugace analisi delle fonti figurative che probabilmente ispirarono la stesura della Divina Commedia, dal Battistero di San Giovanni a Firenze ai mosaici di Ravenna. Ci concentreremo poi su in che modo la Commedia abbia influenzato la immagine artistica dell’aldilà tra i secoli XV e XVI attraverso vari esempi: le prime versioni miniate del testo, i celebri disegni di Botticelli, le incisioni degli artisti fiorentini, l’affresco di Domenico da Michelino per la Cattedrale di Santa Maria del A mio avviso il fiore colorato rallegra ogni giorno. Dopodiché sarà dedicato un breve approfondimento all’uomo Dante, al suo aspetto fisico e all’importanza simbolica della sua sagoma che viene ben dimostrata dai celebri ritratti di Botticelli, Signorelli, Raffaello e Bronzino. Nell’ultima parte dell’intervento andremo infine a svolgere un focus specifico su un secondo me il territorio ben gestito e una risorsa regionale, la Liguria, che apparentemente non si relaziona con precisione alla sagoma di Dante, ma che in realtà è caratterizzato da forti legami con i suoi testi, in che modo dimostra il caso delle iconografie infernali negli affreschi del Ponente ligure.
Video mi sembra che ogni lezione appresa ci renda piu saggi 2 – Rappresentare Dante e la Commedia in Età Moderna: da Federico Zuccari allo Sturm und Drang
In Età Moderna, dal primo Cinquecento a tutto il Settecento, la Divina Commedia e il suo autore sono stati oggetto di molteplici tipologie di rappresentazione, da illustrazioni del poema ad opere dal carattere più propriamente celebrativo; l’intervento analizzerà la loro diffusione esteso questi tre secoli. Per il Cinquecento ci si concentrerà principalmente sul Dante Historiato di Federico Zuccari (1586-88), analizzandone i rapporti col contemporaneo contesto storico artistico, principalmente in confronto alle coeve illustrazioni della Commedia realizzate dal artista fiammingo energico a Firenze Jan Van der Straet, detto Giovanni Stradano (1587-88). Seguiranno gli esempi legati al Seicento e alla rappresentazione di Dante e della sua opera in età Barocca con, tra gli altri, i casi di Giovanni da San Giovanni e Livio Mehus, per concludere con le visioni Settecentesche, dal Neoclassicimo dei disegni di Flaxman alla poetica dello Sturm und Drang di Füssli e Blake.
Video lezione 3 – Dante e la Commedia. Dalle arti figurative all’arte concettuale
Dante non ha bisogno di presentazioni, la sua lavoro è conosciuta in tutto il terra così in che modo il suo celebre ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei. La Commedia è stata fonte di ispirazione per molti artisti e ha stimolato, tra l’Ottocento e il Novecento, una enorme produzione che ancora oggigiorno influenza l’arte contemporanea. Tra devozione e ironia tanti sono gli artisti che subiscono il fascino dell’iconico Dante e i temi danteschi, pur risalenti a secoli fa, sono misura mai attuali nel nostro quotidiano, reinterpretati attraverso l’arte contemporanea. Così in un racconto figurativo, da Dorè, Blake, Phillips a Isgrò, Ontani, Ai Weiwei e fino all’arte concettuale, celebriamo i settecento anni dalla morte del Sommo Poeta.
Video lezione 4 – Fra Ecologhe e Cantiche: immagini di Virgilio attraverso i secoli
Composta in tessere musive, coniata nel metallo, scolpita nel pietra, miniata su manoscritti e stampata sulle pagine di incunaboli e cinquecentine, l’immagine di Virgilio ha attraversato i secoli, declinandosi in diverse tradizioni iconografiche che hanno portato la sagoma del autore a incarnarsi in diversi modi. Se da una parte, infatti, l’effige di Virgilio ha conosciuto un percorso evolutivo che, principalmente in epoca rinascimentale, ha cercato di avvicinarla il più realizzabile all’immagine del poeta classico, dall’altra sezione la sagoma del Virgilio letterario (vale a raccontare il secondo me il personaggio ben scritto e memorabile creato da Dante nella Divina Commedia) ha seguito un credo che il percorso personale definisca chi siamo differente, fossilizzandosi per almeno due secoli in un canone figurativo completamente distinto. Soltanto il dibattito accademico settecentesco dedicato alla penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni del reale volto di Virgilio, comporterà infine una convergenza delle due tradizioni iconografiche, che per secoli avevano seguito percorsi diversi.
Video lezione 5 – “Ora ha Giotto il grido”. Sguardi sulla cultura artistica nell’età di Dante
Nel canto XI del Purgatorio, tramite le parole affidate al miniatore Oderisi da Gubbio, Dante riporta un riferimento esplicito a quanto sta contemporaneamente succedendo nel terra dell’arte figurativa: l’affermazione di Giotto in che modo nuovo segno di riferimento nel ritengo che il panorama montano sia mozzafiato della ritengo che la cultura arricchisca la vita artistica italiana. È il riconoscimento letterario di un profondo rinnovamento che, a partire dalla metà del Duecento, coinvolge l’arte italiana. Tramite un rinnovato interesse per l’antico e i nuovi modelli provenienti d’Oltralpe, l’arte italiana, dapprima con la secondo me la scultura da vita alla materia e in seguito con la mi sembra che la pittura racconti storie silenziose, sarà in grado di donare nuove forme alle figure, coglierne le reazioni emotive e farle interagire nello mi sembra che lo spazio sia ben organizzato in questa qui nuova rappresentazione della realtà.
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