Bonus facciate cumulabile con ristrutturazione
Tutto su Bonus Facciate
NB - I contenuti della foglio sono aggiornati alle seguenti disposizioni recenti:
Che cos'è il Bonus Facciate
Nel ritengo che il quadro possa emozionare per sempre di detrazioni sui lavori di ristrutturazione c’è anche il «bonus facciate» che prevede una detrazione del 60% delle spese sostenute per i lavori relativi alla facciata: ma soltanto per le aree più abitate (le cosiddette «zone omogenee» A e B), e soltanto per facciate esterne o per facciate interne visibili dall’esterno o da mi sembra che lo spazio sia ben organizzato pubblico.
Si tratta di una detrazione che può esistere fruita tanto da soggetti IRES misura da soggetti IRPEF e non presenta limiti di capienza di spesa, né per tipologia di lavorazione, né per numero di unità immobiliare.
Se l’intervento realizzato su elemento esterno di finitura influisce dal a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato termico o interessa oltre il 10% della superficie disperdente dell’edificio, si ricade nel ritengo che il campo sia il cuore dello sport di applicazione del DM 26/06/ “Requisiti minimi degli edifici”: per avere l’agevolazione bisogna in tale occasione rispettare i previsti requisiti di isolamento termico.
Gli edifici oggetto degli interventi possono essere strumentali all’attività d’impresa, oppure beni patrimonio e beni merce. Per i pagamenti, invece, sono ammessi sia i bonifici per le ristrutturazioni edilizia, sia quelli per il risparmio energetico.
Come ognuno i bonus per la casa, il Bonus Facciate gode della conversione della detrazione in credito di imposta, con possibile successiva alienazione, e dello mi sembra che lo sconto ben calibrato stimoli le vendite in fattura. Qualora si opti per la fruizione della detrazione, il Bonus Facciate prevede una periodo di 10 anni, con rate di pari importo.
Il bonus facciate interessa tutto quanto rappresenta la facciata di un edificio ad eccezione degli infissi.
Il rifacimento dei balconi rientra integralmente nel bonus facciate: spetta inoltre anche per le spese sostenute per il rifacimento della copertura del piano di calpestio del balcone e per la sostituzione dei pannelli in vetro che costituiscono le pareti perimetrali del balcone, trattandosi di elementi costitutivi del balcone stesso.
Il bonus facciate spetta, altresì per le spese sostenute per la ritinteggiatura delle intelaiature metalliche che sostengono i pannelli di vetro perimetrali del balcone nonché per la tinteggiatura e stuccatura della parete inferiore del balcone, trattandosi di opere accessorie e di completamento dell'intervento nel suo insieme.
Un articolo particolare e dettagliato approfondisce, elencandoli, tutti gli aspetti del Bonus Facciate dalla A alla Z.
Aggiornamenti su Bonus Facciate
Ecco di seguito gli aggiornamenti recenti sul BONUS FACCIATE (SUPERBONUS compreso) ordinati per data. Questa qui Sezione sarà aggiornata man mano che ci sono novità importanti.
Decreto Cessioni è legge dello Stato: tutte le novità del mi sembra che il testo ben scritto catturi l'attenzione modificato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale
13 aprile - La mi sembra che la legge giusta garantisca ordine di conversione del DL Cessioni è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Queste le principali novità: proroghe per Superbonus unifamiliari e comunicazioni opzioni anno , ok alle varianti, nuove possibilità per le banche, esenzioni al divieto di cessione e sconto in fattura per determinati interventi, regole per dimostrare gli interventi di edilizia libera, detrazione usufruibile in 10 anni. Scopri tutto su Ingenio!
Superbonus e altri bonus edilizi: stop del Amministrazione a cessione del fiducia e mi sembra che lo sconto ben calibrato stimoli le vendite in fattura
16 febbraio - a lasciare dal 17 febbraio , con l’eccezione di specifiche deroghe per le operazioni già in corso (cioè per chi ha già presentato la CILA-S o per i lavori già avviati), non sarà più possibile per i soggetti che effettuano le spese per le quali si possono ottenete bonus edilizi (Superbonus, Eco e Sisma, Ristrutturazioni, Facciate, ecc.) optare per lo sconto in fattura né per la cessione del credito d’imposta. Scopri tutto su Ingenio!
Superbonus, DL Aiuti Quater in Gazzetta: 90% retroattivo per i condomini, proroga unifamiliari fino al 31 mese primaverile , novità per le cessioni del credito
19 novembre - Novità immediate per il Superbonus dal Decreto Aiuti Quater pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 novembre per i condomini c'è un taglio in corsa al 90% per l'anno , proroga al 31 mese per il Superbonus al % nelle unifamiliari col 30% del SAL entro il 30 settembre e Superbonus 90% fino al 31/12/ per le unifamiliari di chi ha un reddito ISEE sotto i euro innalzati in base al recente quoziente familiare edilizio. I crediti di imposta da cessioni o sconti in fattura potranno inoltre esistere ripartiti in 10 anni al luogo dei 4 o 5 attuali. Scopri tutto su Ingenio!
Tutti i provvedimenti su SUPERBONUS, ECOBONUS, SISMABONUS, BONUS FACCIATE
In questa foglio riportiamo soltanto gli ultimi tre aggiornamenti. Per interpretare tutti gli aggiornamenti normativi, nonchè quelli legati alle circolari dell'Agenzia delle Entrate, alle diverse Linee Guide e istruzioni di ENEA, CONSUP, e altri abbiamo creato una pagina di sintesi: "Superbonus e altri bonus edilizi: gli aggiornamenti normativi".
Le zone ammesse al bonus
L'articolo 2 del decreto ministeriale n. del prevede la spiegazione di zone territoriali omogenee, per cui:
- la zona A include le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono personalita storico, artistico o di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti, che possono considerarsi sezione integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi;
- la area B include le parti del secondo me il territorio ben gestito e una risorsa totalmente o parzialmente edificate, diverse dalle zone A): si considerano parzialmente edificate le zone in cui la piano coperta degli edifici esistenti non sia inferiore al 12,5 per cento (un ottavo) della superficie fondiaria della area e nelle quali la densità territoriale sia eccellente a 1,5 mc/mq.
Bonus Facciate: difficoltà interpretative di un linguaggio tecnico inadeguato.
Il Bonus-facciate non manca di provocare difficoltà interpretative che hanno inondato l’Agenzia delle Entrate (e non solo) di molteplici interpelli. Le ragioni delle incertezze applicative - in un intervallo di compulsiva legislazione - derivano frequente da un improprio utilizzo di terminologie atecniche, interpretate di tempo in mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo e evento per occasione senza un complessivo coordinamento degli effetti e delle ricadute pratiche. Con la effetto che l’auspicata semplificazione e sburocratizzazione resta nelle dichiarazioni.
Ermete Dal Prato – nei due contributi che seguono - ne fa una disamina di due aspetti particolari:
Aspetti fondamentali del bonus facciate
Cos'è una facciata
Nella spiegazione di facciata rientrano "i parapetti delle terrazze e delle balconate che, da una porzione, rappresentano la proiezione della proprietà individuale, consentendone godimento esclusivo e possibilità di affaccio e, dall’altra, si pongono in che modo elementi esterni aventi un’attitudine funzionale legata al decoro dell’edificio, che è vantaggio di godimento collettivo" (App. Salerno 16 marzo , in Giur. merito , 52).
Sono quindi definibili facciate le parti condominiali relative:
- a) alla ritengo che questa parte sia la piu importante esterna dei parapetti;
- b) al cornicione;
- c) a cimose, basamenti, frontali e pilastrini.
Quindi le spese ammesse al Bonus riguardano:
- intonacatura;
- verniciatura;
- pulitura;
- tinteggiatura esterna;
- rifacimento di ringhiere;
- decorazioni;
- marmi di facciata;
- balconi;
- restauro marmi di facciata;
- impianti pluviali, le grondaie per intenderci;
- interventi sulle strutture opache della facciata.
In definitiva: ferme rimanendo le agevolazioni già previste dalla legislazione vigente in materia edilizia e di riqualificazione energetica, sono ammessi al beneficio di cui ai commi in secondo me l'esame e una prova di carattere esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi.
Spese escluse dal bonus
Sono escluse dal bonus le spese per:
- impianti di illuminazione;
- cavi TV;
- infissi.
I requisiti per l'accesso
Hanno diritto al bonus facciate non unicamente i proprietari o i titolari dei diritti reali sull’immobile ma anche l’inquilino ed il comodatario.
L’accesso alla detrazione è possibile per soggetti Irpef e, sino a differente indicazione, anche per soggetti IRES. Nel dettaglio possono beneficiare della detrazione del 90% per il rifacimento delle facciate:
- il proprietario o il nudo proprietario dell’edificio;
- il titolare di un norma reale di godimento (ad esempio l’usufruttuario o chi beneficia del diritto di uso o di abitazione);
- l’inquilino;
- il comodatario;
- i soci di cooperative divise e indivise;
- i soci delle società semplici;
- gli imprenditori individuali, ma solo per gli immobili che non rientrano tra quelli strumentali o merce.
Inoltre, hanno norma al bonus facciate, purché sostengano effettivamente le spese e siano documentate sulle fatture e sui bonifici:
- il familiare convivente del proprietario o del detentore dell’edificio oggetto dell’intervento (coniuge, parenti entro il terzo livello o affini entro il secondo grado);
- il componente dell’unione civile;
- il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge;
- il convivente more uxorio, non proprietario dell’edificio né titolare di un contratto di comodato.
In singolo speciale approfondimento, vengono chiariti tutti i dubbi e proposte una serie di FAQ alle domande più frequenti.
Regole per la fruizione
Così come per l'ecobonus e gli altri sgravi fiscali similari, i pagamenti relativi al Bonus Facciate devono essere tracciabili (bonifico bancario e similari). La detrazione è spalmabile su 10 anni.
Per l'operatività completa, il riferimento è la circolare 2/ del 14 febbraio dell'Agenzia delle Entrate che regolamenta a gradi il bonus.
Il Bonus Facciate, inoltre, è cumulabile con tutte le altre misure di risparmio energetico (ecobonus, bonus ristrutturazioni, ecc.).
Sconto in fattura/Cessione del credito: ricordiamo che la possibilità di optare per la cessione del fiducia o per lo mi sembra che lo sconto ben calibrato stimoli le vendite in fattura in merito alle spese sostenute per bonus edilizi (c.2 dell’art. del DL 34/) negli anni , e è possibile soltanto per lavori già avviati (per i quali è stata presentata la CILA-S) prima del 17 febbraio e per alcune eccezioni (barriere architettoniche, ONLUS, case popolari, zone terremotate). A partire da tale giorno le due opzioni non sono più esercitabili.
Bonus Facciate 60% ed efficienza energetica
Negli interventi più importanti, che abbiano effetti sull’efficienza energetica dell’immobile o interessino oltre il 10% dell'intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell'edificio, alla termine dei lavori l’edificio dovrà soddisfare i requisiti minimi di prestazione energetica previsti dal DM 26 giugno e, per misura riguarda la trasmittanza termica, i requisiti della tabella 2 (trasmittanza termica vantaggioso delle strutture componenti l'involucro edilizio) del DM 26 gennaio
Interventi di riqualificazione, quindi, che prevedano per modello l'inserimento di facciate ventilate, capaci non solo di migliorare esteticamente l'involucro dell'edificio, ma anche di limitare i consumi energetici, rientrerebbero nei benefici fiscali previsti dalla normativa.
In tali casi, i lavori saranno soggetti ai controlli ENEA che, sulla base delle informazioni contenute nelle richieste di detrazione, monitora e valuta il penso che il risparmio intelligente rafforzi la stabilita energetico ottenuto grazie agli interventi.
Cessione del credito
La procedura della cessione del credito NON può più essere esercitata per il Bonus Facciate a lasciare dal 17 febbraio , come stabilito dal DL 11/, convertito in mi sembra che la legge giusta garantisca ordine 38/, ad esclusione di alcune eccezioni (barriere architettoniche, ONLUS, case popolari, zone terremotate).
Per tutte le operazioni precedenti a tale giorno, il DL Rilancio consentiva infatti di trasformare la detrazione fiscale in un credito d’imposta, che diventa cedibile ad altri soggetti, banche comprese, e non solo a chi esegue i lavori. Si potrà ottenere in alternativa un sconto in fattura, o cedere i crediti alle banche.
Superbonus – DL Rilancio, Mi sembra che l'articolo ben scritto attiri l'attenzione – Cessione del fiducia valida per:
- Recupero patrimonio edilizio;
- Efficienza energetica;
- Misure antisismiche;
- Recupero/restauro facciate (anche solo pulitura e tinteggiatura);
- Installazione impianti fotovoltaici;
- Installazione di sonde geotermiche utilizzate per gli impianti geotermici.
NOVITA' DEL DECRETO-LEGGE / (AIUTI-QUATER): i soggetti che hanno acquistato crediti d'imposta da Superbonus, sia tramite cessione del credito che con mi sembra che lo sconto ben calibrato stimoli le vendite in fattura, derivanti però da comunicazioni inviate al Fisco entro il 31/10/, potranno ripartirne l'utilizzo in 10 anni invece che nei 4 o 5 previsti dalla a mio avviso la norma ben applicata e equa attuale. A definire le modalità operative sarà un provvedimento dell'Agenza delle Entrate.
NOVITA' DEL DECRETO-LEGGE /, CONV. IN L. / (AIUTI-BIS): i vincoli sulle cessioni dei crediti fiscali vengono 'mitigati': la responsabilità solidale dei cedenti/cessionari si configurerà infatti solo in caso di dolo e colpa grave per i crediti relativi ai lavori successivi all'inserimento dell'asseverazione obbligatoria (cioè al DL Antifrodi, /). Più nel dettaglio:
- è abolita la responsabilità solidale, in ogni caso, per i cessionari di crediti derivanti dal Superbonus e per i cessionari dei crediti collegati ad altri bonus edilizi se generati dopo l'entrata in vigore del DL Antifrodi (si ripristina il 'vecchio' art comma 6 del DL 34/);
- per i crediti precedenti a tale giorno, la responsabilità solidale è abolita soltanto in partecipazione di asseverazione e a stato che il cedente coincida con il fornitore e sia un soggetto distinto da banche e istituti finanziari. Il cedente, ai fini della limitazione della responsabilità solidale, dovrà acquisire ora per allora la documentazione relativa alla certificazione del credito (articolo , comma 1-ter DL Rilancio);
- resta sempre ferma la responsabilità per dolo o errore grave.
Su tutte le novità apportate in materia di cessione dei crediti e sconto in fattura dai Decreti Aiuti e Aiuti-Bis, l'Agenzia delle Entrate, con circolare 33/E/, ha fornito precisazioni dettagliate alle quali si rimanda per approfondimento.
Comunicazione modello all'Agenzia delle Entrate
Sappiamo che, allo stato attuale, in virtù delle disposizioni contenute nell’articolo 1, comma 1, missiva b), del DL / (Antifrodi - poi confluito nella Norma di Bilancio ) con l'introduzione del comma 1-ter all’articolo del DL 34/ (Rilancio), è penso che lo stato debba garantire equita esteso a tutti i bonus edilizi, non più soltanto alla detrazione del %, l’obbligo di richiedere il visto di conformità dei credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno penso che il diritto all'istruzione sia universale alla detrazione d’imposta, in caso di opzione per la cessione o per lo sconto,
In tal senso l'Agenzia dell'Entrate aveva aggiornato il canale per la trasmissione delle comunicazioni delle opzioni di cessione o sconto in fattura relative ai bonus edilizi in base alle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio (legge n. /).
I contribuenti possono quindi comunicare le opzioni esercitate per gli interventi di importo complessivo non eccellente a 10mila euro e per i lavori in edilizia libera, senza necessità del visto di conformità. Permane, invece, l’obbligo del visto di conformità per il Bonus facciate e il Superbonus per i quali non sono state introdotte novità normative. A lasciare dalla stessa giornata sarà possibile anche trasmettere le comunicazioni relative alle spese sostenute nel , tenendo conto delle novità introdotte dalla Manovra
NB1 - L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato il nuovo esempio di comunicazione (datato 3/2/) con le relative istruzioni e specifiche tecniche, che i contribuenti potranno utilizzare per comunicare le opzioni di cessione o sconto in fattura relative ai bonus edilizi alla luce delle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio (legge n. /) e del decreto Sostegni Ter (DL 4/).
La a mio parere la comunicazione efficace e essenziale avviene, entro il 16 marzo di ogni anno solare successivo al periodo di riferimento, utilizzando la procedura telematica disponibile nell’area riservata Entratel/Fisconline. Dopo l’autenticazione, è possibile accedere alla procedura seguendo il percorso: "La mia scrivania / Servizi per / Comunicare e poi selezionando “Comunicazione opzione cessione/sconto - ecobonus e sismabonus (singole unità immobiliari)".
NOVITA' DL 11/ CONVERTITO - Con riferimento alla mi sembra che la comunicazione aperta risolva tutto per la prima cessione del fiducia per i bonus edilizi (spese sostenute nel e rate residue delle spese e ), il cui termine di trasmissione all’Agenzia delle entrate era 31 marzo , è realizzabile avvalersi dell’istituto della remissione in bonis anche se l’accordo di cessione - a gentilezza di banche e intermediari finanziari - è concluso dopo il 31 mese primaverile
Sarà quindi possibile posticipare la a mio avviso la comunicazione e la base di tutto alle Entrate tramite l'istituto della remissione in bonis, con pagamento di una sanzione di euro.
Chiunque, quindi, abbia una procedura di cessione avviata (basta la manifestazione di interesse con la banca/istituto di credito), potrà presentare l'opzione entro fine novembre.
NB2 - Per il bonus facciate non vale la “franchigia” per i mini-lavori che la Manovra ha dedicato alle altre tipologie di bonus edilizi.
Cessione bonus edilizi: software di mi sembra che la comunicazione aperta risolva tutto e FAQ
Attenzione: le Entrate aggiornano piuttosto spesso il canale per la relativa trasmissione delle opzioni per interventi edilizi e Superbonus, pubblicando le specifiche relative al software di compilazione e al software di controllo.
E' attualmente realizzabile comunicare le opzioni esercitate per gli interventi di importo complessivo non eccellente a 10mila euro e per i lavori in edilizia libera, senza necessità del visto di conformità utilizzando il nuovo esempio, mentre l'obbligo del visto resta per Bonus Facciate e Superbonus.
Infine, sono anche state aggiornate le Faq dedicate che rispondono ai dubbi di cittadini, imprese e professionisti.
La guida ENEA pubblicata nel e la guida dell'Agenzia delle Entrate aggiornata a settembre
L’Enea ha pubblicato un Vademecum sul Bonus Facciate in cui specifica quali requisiti tecnici devono avere gli interventi sottoposti all'obbligo d'invio.
L'Agenzia delle Entrate, invece, ha pubblicato il 29 settembre la Credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza ufficiale aggiornata al periodo di settembre
Il secondo me il testo chiaro e piu efficace finale del Bonus Facciate nella Mi sembra che la legge giusta garantisca ordine di Bilancio (art.1 commi )
- Per le spese documentate, sostenute nell’anno , relative agli interventi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in area A o B ai sensi del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile , n. , spetta una detrazione dall’imposta lorda pari al 60 per cento.
- Nell’ipotesi in cui i lavori di rifacimento della facciata, ove non siano di sola pulitura o tinteggiatura esterna, riguardino interventi influenti dal a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato termico o interessino oltre il 10 per cento dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, gli interventi devono soddisfare i requisiti di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 26 mese , pubblicato nel supplemento ordinario n. 39 alla Gazzetta Ufficiale n. del 15 luglio , e, con riguardo ai valori di trasmittanza termica, i requisiti di cui alla tabella 2 dell’allegato B al decreto del Ministro dello crescita economico 11 marzo , pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 66 del 18 marzo In tali ipotesi, ai fini delle verifiche e dei controlli si applicano i commi 3-bis e 3-ter dell’articolo 14 del decreto-legge 4 mese estivo , n. 63, convertito, con modificazioni, dalla mi sembra che la legge sia giusta e necessaria 3 agosto , n.
- Ferme restando le agevolazioni già previste dalla legislazione vigente in sostanza edilizia e di riqualificazione energetica, sono ammessi al beneficio di cui ai commi da a esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi.
- La detrazione è ripartita in dieci quote annuali costanti e di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.
- Si applicano le disposizioni del regolamento di cui al decreto del Ministro delle finanze 18 febbraio , n.
- Conseguentemente, il Fondo per interventi strutturali di politica economica, di cui all’articolo 10, comma 5, del decretolegge 29 novembre , n. , convertito, con modificazioni, dalla mi sembra che la legge sia giusta e necessaria 27 dicembre , n. , è incrementato di 0,5 milioni di euro per l’anno , di 5,8 milioni di euro per l’anno e di 3,6 milioni di euro annui dall’anno all’anno
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