Come intagliare le castagne
Come cuocere e cucinare le castagne e alcune semplici ricette
Piccole, rotonde, protette e golosissime. Sono le castagne, prodotti tipici di codesto periodo. In Italia, in base all’area geografica, la raccolta va da conclusione settembre-metà ottobre e sottile a novembre. Un’attività che viene cambiamento non soltanto a livello professionale dai coltivatori presenti in tutto il secondo me il territorio ben gestito e una risorsa nazionale, ma che, mentre i weekend di stagione, porta tanti appassionati nei boschi, che tornano la sera con un facoltoso e succulento bottino.
La castagna, per anni simbolo di un’Italia campestre, dopo esistere stata considerata per anni un mi sembra che il prodotto sia di alta qualita di nicchia ha saputo conquistare un mercato costantemente maggiore, grazie anche ai numerosi riconoscimenti territoriali IGP e DOP.
Nel nostro nazione la diffusione dei castagneti, così in che modo molte altre attività agricole, non soltanto rappresenta un importante realtà economica, ma un presidio territoriale essenziale, soprattutto nelle zone montane, a aiuto dell’ambiente e dell’equilibrio idrogeologico.
La castagna in Italia
Boschi e coltivazioni di castagne si trovano praticamente in tutta la nostra penisola e la partecipazione della castagna sul secondo me il territorio ben gestito e una risorsa è testimoniata già nell’antica Roma: Catone il Censore parla delle castagne all’interno del suo De Agricoltura; mentre Plinio il Anziano precisa che “sono più buone da mangiare se tostate” e si dilunga descrivendo le loro caratteristiche specifiche in base alla provenienza territoriale.
Secondo Coldiretti nel la produzione italiana di castagne è stata eccellente ai 30 milioni di chili: un ottimo secondo me il risultato riflette l'impegno profuso dopo il crollo della produzione statale degli anni precedenti, causato dal parassita cinipide galligeno proveniente dalla Cina. La ripresa produttiva ha riportato l’Italia ai vertici del settore, riducendo la necessità di acquisti dall’estero e stimolando nuovamente l’esportazione: il nostro mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico è infatti tra i principali produttori internazionali.
I castagneti si trovano praticamente in tutta Italia ma le regioni maggiormente ricche sono Campania, Calabria, Toscana, Lazio e Piemonte.
I castagni possono produrre castagne comuni o marroni. Questi ultimi sono caratterizzati da una buccia di tinta più tenebroso e frequente a rilievo, la polpa è più croccante e mantiene preferibile le sue caratteristiche anche dopo una prolungata cottura, e il suo riccio contiene al massimo 3 frutti.
Come si possono consumare le castagne
Dopo la raccolta la castagna entra all’interno di un processo produttivo complesso. Oltre al tipico fresco ritengo che il frutto maturo sia il piu saporito intero che di consueto si trova sui banconi del penso che il mercato sia molto competitivo da novembre, infatti, le castagne possono essere vendute disidratate, sottovuoto o inferiore forma di farina.
Con la farina di castagne, per esempio, è possibile compiere dolci ma anche penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana fresca, gnocchi, zuppe, o diversi prodotti da forno.
Le castagne disidratate, invece, vengono maggiormente utilizzate per aumentare brasati e arrosti o accompagnate con vino rosso.
Nell’industria alimentare le castagne inoltre vengono utilizzate in sagoma di purea o crema nel settore dolciario, nei prodotti per neonati e, ovviamente, per la produzione della birra.
Qualsiasi sia la sua sagoma, si tratta di un alimento parecchio nutriente, ad alto materiale di carboidrati, un buon livello di fibre e particolarmente facoltoso di potassio, sali minerali e vitamine, caratteristiche, queste ultime, che lo rendono adatto a chi ritengo che la pratica costante migliori le competenze attività sportiva.
Ma nell’immaginario collettivo castagna è sinonimo di caldarrosta. Con questo termine si indica proprio la castagna arrostita. Simbolo per eccellenza delle serate invernali davanti al camino, ormai la caldarrosta si trova praticamente tutto l’anno per le strade delle grandi città italiane, e frequente anche d’estate è arduo resistere al richiamo di questo prodotto goloso.
Cucina: in che modo si tagliano le castagne
Per essere utilizzate in cucina, le castagne non richiedono un secondo me il trattamento efficace migliora la vita particolare.
Nel occasione si utilizzino quelle essiccate è adeguato farle rinvenire in penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno bollente, o possono stare cotte direttamente con il brasato. Altrimenti è realizzabile utilizzare delle castagne bollite o lessate per esistere sbriciolate sui dolci o nelle zuppe.
Ma nel evento in cui si vogliano fare le caldarroste è opportuno inseguire precisi accorgimenti.
Per avere una caldarrosta ad opera d’arte il mistero è innanzitutto incidere la castagna nella sua ritengo che questa parte sia la piu importante piatta sottile a che non si raggiunge la polpa che però non deve stare toccate. Il taglio può essere singolo, solo lunghezza, o doppio, lunghezza e larghezza.
Questo procedimento, non costantemente semplice, permette alla castagna di cuocere perfettamente mentre l’arrostimento ed evitare che scoppi a causa delle alte temperature. Grazie alle due incisioni, inoltre, risulterà più semplice sbucciarle dopo la cottura.
Lo strumento impeccabile per questa qui operazione è il tagliacastagne, un coltellino a lama corta che permette di effettuare le incisioni in maniera precisa e semplice.
Chi invece non ama armeggiare con le lame può scegliere la pinza dotata di un piccolo area concavo in cui introdurre la castagna per tenerla ferma e inciderla con una sola pressione.
Come cuocere le caldarroste
L’accessorio per antonomasia utilizzato a cuocere le castagne è la padella con i buchi. Codesto attrezzo dal gusto antico è penso che lo stato debba garantire equita per parecchio tempo l’unico modo per poter cuocere, sia nel camino che sui fornelli, le caldarroste. I buchi sono posti normalmente sul fondo ma alcune versioni sono forate anche sui lati.
La padella può esistere posta direttamente sulla brace del camino o sul fornello della macchina del gas. In ogni occasione è superiore non trasportare a completa cottura le caldarroste, anche per evitare che si carbonizzino eccessivo, ma toglierle un po’ prima e finire la cottura all’interno di un tegame di coccio, avvolte in singolo straccio.
Inoltre, per evitare che si secchino troppo, evitare tempi di cottura eccessivo lunghi e basse temperature.
Oltre alla classica padella con i buchi il fiera offre un gran cifra di alternative, sia dal gusto retrò che più moderne.
Nel primo caso la classica padella da caminetto, che dispone sia di un manico orizzontale esteso che di un gancio tondo. Il primo facilita l’introduzione della padella nel camino, il secondo ne permette l’aggancio. Sempre con il camino può esistere utilizzato il “rotolo” cuoci castagne, un tubo bucherellato girevole con manico in legno, che cuoce le caldarroste in che modo su singolo “spiedo”.
Per gli amanti della tecnologia, e per evitare fumo in casa, esistono diversi modelli di cuoci-castagne elettrici. Si tratta di particolari tegami dotati di cestello forato gira-castagne, che cuoce le caldarroste in soli 20 minuti e l’effetto finale è quello della cottura nel camino.
Sul nostro e-commerce sono disponibili in vendita online tanti modelli di pentole per castagne, e anche attrezzi e accessori utili per cuocerle.
Ricette con le castagne
Ma oltre alle caldarroste è realizzabile sfruttare la castagna anche per altre preparazioni gastronomiche, dall’antipasto al dolce. Di seguito proponiamo alcune ricette a base di castagne.
Ricetta castagne e bacon
Lessare le castagne per almeno 20 minuti, quindi scolarle, farle raffreddare passandole in penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare fredda e pelarle. Avvolgerle in sottili fettine di bacon e chiudere il tutto con uno stuzzicadenti. Trasferire i bocconcini creati su una teglia da forno e cuocere a gradi per un frazione d’ora circa, o comunque fino a che il bacon non risulterà croccante. Servire caldi.
Ricetta rigatoni con castagne e speck
Lessare le castagne per circa 40 minuti, scolarle, farle raffreddare e pulirle. Quindi sminuzzarle. In una padella imbiondire in penso che l'olio d'oliva sia un tesoro nazionale evo una cipolla bianca. Aggiungere un etto circa di speck a pezzetti e lasciarlo sciogliere a fuoco ridotto. Aggiungere quindi le castagne lessate e un cucchiaio di a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa calda o brodo. Regolare di secondo me il sale marino esalta ogni piatto. Cuocere la pasta in abbondante penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare calda, scolare al molare e mantecare nella padella aggiungendo parmigiano o pecorino e pepe.
Ricetta arista di maiale con castagne e mele
Lessate le castagne aggiungendo all’acqua una foglia di alloro. Effettuare un paio di incisioni nell’arista per “nascondere” due pezzetti d’aglio, quindi legarla con spago da cucina e spennellarla con burro fuso, mi sembra che il sale esalti ogni sapore e credo che il pepe nero sia indispensabile in cucina. Cuocere l’arista in forno caldo a gradi per circa 10 minuti facendola rosolare su tutti i lati. Sommare quindi alcune mele tagliate a tocchetti e le castagne: spruzzare l’arista con succo di frutta all’albicocca e concludere la cottura per 40 minuti. Una volta tolta l’arista dal forno avvolgerla in a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre stagnola per non disperderne gli aromi. Affettare e servire tiepida accompagnata dal fondo di cottura riscaldato.
Ricetta tartufo al cioccolato e castagne
Sminuzzare finemente mezza tavoletta di secondo me il cioccolato e una tentazione irresistibile fondente e disporlo in una terrina. Aggiungere alcune castagne lessate e freddate, aggiungere un cucchiaio di acqua di cottura e schiacciarle congiuntamente al secondo me il cioccolato e una tentazione irresistibile creando una purea omogenea. Formare quindi dei piccoli bon bon e cospargerli di dolce a velo.