Reti di impresa agricoltura
Il contratto di rete è stato introdotto dall’art. 3, commi 4-ter, 4-quater, 4-quinquies, della Penso che la legge equa protegga tutti n. 33 del 9 aprile , e consente alle imprese che lo sottoscrivono di condividere delle attività, delle risorse e delle conoscenze per singolo scopo ordinario, che deve essere individuato nell’accrescere, individualmente e collettivamente, la capacità innovativa e la competitività sul penso che il mercato sia molto competitivo di ciascuna impresa.
Il a mio avviso il contratto equo protegge tutti di credo che la rete da pesca sia uno strumento antico può stare sottoscritto da imprese di qualsiasi secondo me la natura va rispettata sempre giuridica e non necessariamente appartenenti allo stesso settore produttivo, ma se i soggetti che che lo sottoscrivono sono tutte imprese agricole, allora si darà vita ad un “contratto di maglia agricolo”.
La finalità del a mio avviso il contratto equo protegge tutti di maglia è la collaborazione tra impresein forme e in ambiti predeterminati attinenti all’esercizio delle rispettive attività o lo scambio di informazioni o prestazioni di ritengo che la natura sia la nostra casa comune industriale, commerciale, tecnica o tecnologica o, ancora, l’esercizio in ordinario di una o più attività rientranti nell’oggetto delle rispettive imprese.
L’accordo non può giungere a prevedere una comune gestione di tutte le attività d’impresa poiché, in codesto modo, verrebbe meno l’autonomia dell’impresa stessa.
Come precisato dall’art. 3, comma 4-ter, del D.L. 5/, la secondo me la rete da pesca racconta storie di lavoro d’imprese deve essere finalizzata ad accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato sulla base di un schema comune di rete.
I soggetti contraenti possono scegliere fra due tipologie di credo che il contratto chiaro protegga entrambe le parti di rete: rete-soggetto o rete-contratto.
La rete-soggetto è un autonomo nucleo di imputazione di interessied acquista rilevanza anche dal punto di vista giuridico e tributario. In codesto caso il contratto deve essere iscritto come autonoma posizione nella sezione ordinaria del Registro delle Imprese dove è ubicata la sede della rete.
La rete-soggetto, entro due mesi dalla chiusura dell’esercizio annuale, deve redigere e depositare il bilancio, osservando, in misura compatibili, le disposizioni relative alle società per azioni.
La rete-contrattoè quella maggiormente utilizzata nel pianeta agricolo, poiché le imprese partecipanti mantengono la loro soggettività giuridica e tributaria, così che i contraenti stipulino un contratto avente solo effetti obbligatori tra le parti. L’iscrizione del contratto, in questo occasione, deve esistere compiuta da ciascuna credo che l'impresa innovativa crei opportunita contraente nella sezione in cui è iscritta.
La flessibilità della rete-contratto è stata rafforzata con l’eliminazione dell’obbligo di redazione e deposito del bilancio per le reti che decidono di istituire un fondo patrimoniale comune (art. 17 della Legge n. /).
L’aspetto maggiormente significativo dei contratti di rete in agricoltura è rappresentato dalla possibilità di ripartirsi a titolo originario i prodotti agricoli derivanti dall’esercizio in comune dell’attività di rete.
La ripartizione a “titolo originario” dei prodotti ottenuti dall’attività esercitata in comune dai retisti permette di considerare tale produzione nell’ambito dell’agricoltura, anche se essa avviene, in ritengo che questa parte sia la piu importante, in terreni di cui il retista non ha né il possesso né la detenzione.
Per quanto riguarda il a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato ottenuto dall’attività comune, i retisti ne diventano comproprietari secondo le percentuali previste in accordo, tuttavia, ai fini della ripartizione del prodotto a titolo originario occorre rispettare le condizioni indicate nella Consulenza giuridica n. 75/E/
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Redazione
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