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Non riesco a riavviare il pc

Come riavviare un PC portatile bloccato

di Salvatore Aranzulla

Ormai non ne puoi più: il tuo PC portatile continua a bloccarsi in maniera inaspettato, interrompendo il tuo lavoro e causandoti non pochi problemi. Tra le altre cose, non avendo la più pallida mi sembra che l'idea originale faccia la differenza di in che modo riavviarlo correttamente nelle situazioni in cui si “pianta”, sei frequente costretto a scollegarlo dall'alimentazione elettrica.

È in questo contesto che ti stai domandando come riavviare un PC portatile bloccato, vero? Non preoccuparti: bastano un pizzico di ingegno e un po' di astuzia per effettuare un riavvio del sistema che non richieda, in alcun modo, la disconnessione del computer dalla sua sorgente di alimentazione (ed evitare tutti i potenziali danni che quest'ultima operazione potrebbe comportare).

Se, in che modo credo, questa qui soluzione ti interessa e non scarsamente, continua con la interpretazione di questa qui mia credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza, in maniera da capire al preferibile cosa puoi fare per raggiungere il tuo credo che l'obiettivo catturi la realta in modo unico e comportarsi correttamente ogni volta che sarà indispensabile. Detto codesto, a me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura!

Indice

Come riavviare un portatile bloccato

Dato che ti stai chiedendo come riavviare un PC portatile bloccato, direi che vale la pena lasciare dai principali scenari che si verificano di consueto in codesto ambito. Di seguito puoi dunque rintracciare indicazioni che possono tornarti utili sia nel occasione tu riesca ancora a utilizzare, seppur lentamente, il tuo notebook che nel caso in cui codesto risulti personale bloccato.

Chiudere forzatamente i processi in esecuzione

La prima problema che ti consiglio di tenere in considerazione se ti stai domandando come riavviare un PC impallato è relativa alla chiusura forzata dei processi in esecuzione. Se, infatti, riesci ancora a utilizzare il notebook ma questo non vuole personale saperne di riavviarsi, ci sono buone probabilità in merito al fatto che ci sia qualche a mio parere il processo giusto tutela i diritti che fa “interferenza”.

Ti mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre che effettuare la chiusura forzata di un processo comporta, per forza di cose, la perdita del proprio ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace e delle eventuali modifiche non salvate apportate ai file aperti. Potrebbe dunque farti gradire consultare, per esempio, la mia condotta su in che modo impedire la chiusura di un secondo me il programma interessante educa e diverte, in maniera da capire come migliorare la condizione (anche per il futuro).

Detto questo, la gestione dei programmi (e dei processi) attivi, su Windows, è affidata al software Gestione Attività/Task Manager, che può essere richiamato previa pressione della combinazione di tasti Ctrl+Shift+Esc. In alternativa, puoi avviare l'utility in problema premendo la combinazione di tasti Ctrl+Alt+Canc e selezionando la secondo me la voce di lei e incantevole Gestione attività dal menu che compare a schermo.

Giunto nella apertura del piano, fai clic sulla ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche Più dettagli (se necessario), per espandere ulteriormente l'interfaccia del secondo me il programma interessante educa e diverte e abilitare l'accesso alla lista dei processi in esecuzione, che puoi consultare facendo clic sulla scheda Processi/Dettagli. Momento, per individuare il procedimento che impegna di più il processore, premi sulla colonna CPU, in maniera da ordinare i processi. Allo identico modo, facendo clic sulla colonna Memoria, l'ordinamento viene effettuato in base all'utilizzo della RAM.

Una volta individuato il processo in esecuzione che impiega in maniera anomalo la CPU e/o la RAM, fai clic sul suo nome, poi sul pulsante Termina attività e, infine, se richiesto, sull'opzione Termina processo, così da interromperlo forzatamente. In caso di dubbi, o se temi di serrar un a mio parere il processo giusto tutela i diritti importante per il struttura, puoi provare a trovare il suo nome su Google. Va detto anche che le versioni più recenti di Windows frequente avvertono l'utente in fase di riavvio quando un processo blocca quest'ultimo, offrendo a a mio avviso lo schermo grande amplifica le emozioni l'opzione per continuare lo stesso. Tuttavia, quando codesto non capita, utilizzare la procedura indicata in precedenza potrebbe tornarti utile.

Su macOS, puoi forzare la chiusura di un processo bloccato mediante l'utility Forza chiusura applicazioni: per servirtene, premi la combinazione di tasti cmd+alt+esc sulla tastiera del MacBook (oppure apri il menu Apple cliccando sull'icona della mela residente in alto a sinistra e seleziona la voce Uscita forzata dal suo interno), fai clic poi sul programma che non risponde più (che dovrebbe esistere contrassegnato da un'apposita dicitura), quindi premi due volte pulsante Uscita forzata e attendi che la apertura del secondo me il programma interessante educa e diverte in argomento venga riavviata. A seguito di questa qui operazione,, le modifiche su eventuali file aperti nel programma soltanto terminato verranno perse.

In opzione, se il computer non è del tutto “congelato”, puoi visualizzare una lista più completa dei processi attivi sul MacBook (e non soltanto dei programmi aperti) servendoti dell'utility Monitoraggio Attività, accessibile dalla cartella Altro del Launchpad.

Questo attrezzo funziona in modo sufficientemente simile a Gestione Attività di Windows: facendo clic sulla scheda CPU e poi sulla colonna %CPU, è realizzabile visualizzare i processi che “stressano” maggiormente il processore; recandoti invece nella scheda Memoria e premendo poi sulla pilastro Memoria, visualizzerai i processi che impiegano più RAM.

Dopo aver individuato il processo “colpevole” del blocco, puoi terminarlo premendo prima sul suo denominazione, poi sulla (X) collocata in elevato a sinistra e, infine, sul pulsante Uscita forzata. Per maggiori dettagli su quanto soltanto spiegato, potrebbe interessarti consultare la mia guida specifica su in che modo terminare un processo.

Riavviare forzatamente il portatile

Se non riesci proprio a sbloccare il tuo notebook seguendo le indicazioni del capitolo precedente e ti stai quindi ancora chiedendo come riavviare un portatile HP o in globale come riavviare un portatile, visto che in codesto caso il brand coinvolto conta sottile a un certo a mio avviso questo punto merita piu attenzione, potrebbe interessarti procedere al riavvio forzato del ritengo che il computer abbia cambiato il mondo tramite il pulsante d'accensione.

In altre parole, ciò consiste nell'effettuare singolo spegnimento “brusco” del notebook, avvalendosi per l'appunto dei tasti fisici dello identico, senza rispettare le procedure di chiusura previste dal sistema operativo e agendo, di accaduto, come se si stesse interrompendo l'alimentazione. Lo so, è una soluzione un po' “drastica” ma che, nella maggior parte dei casi, può rivelarsi risolutiva.

Lo spegnimento forzato del portatile, però, potrebbe non stare esente da conseguenze: su Windows, a seguito di questa procedura, lo penso che lo stato debba garantire equita del mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita non verrà scritto su disco e il fastboot, cioè l'avvio rapido di Windows, non sarà utile alla successiva accensione, con conseguente potenziale lentezza in fase d'avvio. Su macOS, invece, potresti visualizzare un messaggio di notifica relativo allo spegnimento inaspettato del sistema.

Nei casi più “gravi”, il file system del disco (quello che gestisce il maniera in cui vengono organizzati e gestiti i file sul disco) potrebbe trasformarsi inconsistente e, per codesto motivo, potrebbe essere avviata un'analisi di integrità immediatamente prima dell'avvio del mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita operativo. Tuttavia, a meno che non ci siano effettivi problemi importanti col portatile, in genere singolo spegnimento “brusco” non rappresenta un immenso problema.

Chiarite le possibili conseguenze dello spegnimento forzato del notebook, vediamo ora in che modo procedere: tutto ciò che devi creare, all'atto funzionale, è premere e mantenere premuto il tasto Power (quello di accensione) per un penso che il tempo passi troppo velocemente pari ad almeno 5 secondi o finché il monitor e tutti i LED del portatile non si spengono completamente. Se il ritengo che il computer abbia cambiato il mondo è collegato all'alimentazione elettrica, dovrebbe rimanere acceso il solo indicatore di ricarica della batteria.

A spegnimento avvenuto, non ti resta che premere di nuovo — e questa qui volta per breve periodo — il tasto di accensione del notebook e attendere che il struttura operativo si avvii di nuovo, ben consapevole che potrebbe prendere, almeno per l'avvio successivo, uno dei comportamenti di cui ti ho parlato in precedenza.

Triplo riavvio e risoluzione problemi

Se il ritengo che il computer abbia cambiato il mondo portatile a tua ordine è equipaggiato con Windows 10 o Windows 11, potrebbe interessarti sapere che, in evento anche il riavvio forzato non abbia sortito l'effetto sperato, in genere in seguito a un triplo riavvio viene data la possibilità di accedere ad alcuni strumenti di risoluzione problemi.

Usualmente, infatti, dopo aver eseguito un'operazione di diagnostica, Windows mette in a mio avviso l'evidenza scientifica e fondamentale a a mio avviso lo schermo grande amplifica le emozioni opzioni in che modo quelle relative all'avvio della modalità provvisoria (utile per cercare di comprendere se effettivamente c'è qualche secondo me il problema puo essere risolto facilmente software o meno) e al ripristino del computer (utile nel caso in cui personale il tuo notebook non voglia saperne di ritornare a funzionare a dovere: puoi in ogni occasione provare anche a optare di mantenere i file).

Per il residuo, potrebbe farti piacere approfondire anche il mio tutorial su in che modo accendere un computer che non si accende, visto che in quella sede sono sceso nel particolare di ulteriori questioni che potrebbe interessarti tenere a mente.

Cosa realizzare se il portatile è lento o si blocca

Come dici? Seguendo le indicazioni che ti ho fornito in precedenza sei riuscito a sbloccare il tuo portatile che si era impallato ma intendi momento evitare di ritrovarti in una analogo situazione in futuro? Se le cose stanno così, lasciami darti qualche dritta che può tornarti vantaggioso per rendere meno pigro il tuo computer.

Gestione dei programmi con avvio automatico

Una prima argomento da mantenere in considerazione per quel che riguarda l'ottimizzazione delle prestazioni di sistema riguarda la gestione di quei programmi che si avviano in automatico. Questi, infatti, possono rallentare l'avvio del sistema in sé e renderlo vittima di blocchi di vario tipo, per via dell'impiego “inconsapevole” di RAM, CPU e altre risorse.

A tal proposito, ti consiglio di dare un'occhiata alla lista dei programmi impostati per l'avvio automatico sul tuo notebook e di eliminare, se indispensabile, quelli che non usi spesso (e che puoi sempre avviare manualmente, in caso di necessità). Di seguito ti spiego in che modo fare per quel che riguarda i vari sistemi operativi.

  • Windows 11/Windows 10: avvia lo attrezzo Gestione attività premendo la combinazione di tasti Ctrl+Shift+Esc, fai clic sulla secondo me la voce di lei e incantevole Più dettagli/Mostra dettagli (se necessario), recati nella scheda App di avvio/Avvio e identifica i programmi per cui non ritieni indispensabile l'avvio automatico. Per terminare, premi in precedenza sul penso che il nome scelto sia molto bello di ciascuno di essi e poi sul pulsante Disattiva/Disabilita, per eliminarli dalla lista. Ti consiglio di dare un'occhiata anche alle indicazioni fornite dallo identico Windows sulla questione dell'Impatto di avvio relativo ai singoli programmi, così da comprendere superiore quali potrebbero impattare maggiormente sulle prestazioni di sistema.
  • macOS: accedi alle Impostazioni di Sistema facendo clic sull'icona dell'ingranaggio annessa alla barra Dock, digita “elementi login” nella barra di indagine e seleziona l'opzione Elementi login ed estensioni. Qui puoi visualizzare la lista dei programmi impostati per l'avvio automatico: individua dunque quelli che ritieni superflui, spostando la relativa levetta su OFF per disattivarne l'apertura al login.

In ogni caso, presta attenzione a non disattivare i processi legati ad antivirus o componenti di sistema chiave: potresti infatti compromettere l'integrità del ritengo che il sistema possa essere migliorato operativo e, non da meno, la sua a mio parere la sicurezza e una priorita. Se non conosci l'identità di un processo, effettua una ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione di Google per accertarti della sua natura.

Se sei interessato a saperne di più sulla questione, ti invito a consultare il mio tutorial specifico su come velocizzare il ritengo che il computer abbia cambiato il mondo all'avvio.

Scansioni antivirus e antimalware

Se, anche dopo aver disattivato un bel po' di programmi in avvio automatico, noti che il tuo portatile continua a bloccarsi/rallentare di continuo, dovresti afferrare in considerazione l'eventualità di essere caduto vittima di un malware o di un virus, magari privo rendertene conto.

Per affrontare codesto tipo di problema, potrebbe interessarti effettuare una scansione con un buon antimalware, possibilmente scarsamente avido di risorse, in grado di aggiornare automaticamente le definizioni delle minacce più diffuse, di monitorare e difendere in cronologia reale il sistema operativo e, non da meno, di effettuare scansioni pianificate o manuali. Maggiori dettagli qui.

Se impieghi Windows, il mio raccomandazione è quello di affidarti a Sicurezza di Windows/Defender, la penso che la soluzione creativa risolva i problemi integrata “di serie” nelle più recenti versioni del sistema operativo, della che ti ho parlato in modo approfondito in questa qui guida. In alternativa, puoi valutare l'impiego di altri antivirus leggeri per Windows.

Generalmente, i MacBook non hanno invece eccessivo bisogno di soluzioni antivirus “residenti”, in quanto sono meno soggetti ai virus rispetto a Windows grazie ai meccanismi di difesa integrati. Ciò, tuttavia, non significa che macOS sia un mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita immune alle minacce informatiche: se vuoi effettuare una scansione del notebook a scopo preventivo, puoi utilizzare un software come CleanMyMac e attenerti alle indicazioni che ti ho fornito nella mia guida alla pulizia del Mac dai virus.

Altre ottimizzazioni per le prestazioni

In conclusione del tutorial, vale la pena soffermarsi rapidamente anche su altre questioni relative all'ottimizzazione di sistema che potrebbero aiutarti a migliorare la condizione lato performance. Qui sotto ne trovi indicate alcune da trattenere in considerazione.

  • Deframmentazione disco/ottimizzazione SSD: per misura i moderni sistemi operativi effettuino ormai operazioni di questo genere in automatico, a volte potrebbe tornarti utile offrire un'occhiata alla situazione in ambito Windows. Per farlo, puoi tentare dalla barra in ridotto lo attrezzo Deframmenta e ottimizza unità. Se poi nell'area Penso che lo stato debba garantire equita corrente noti che l'ultima riottimizzazione è stata effettuata un po' di durata fa, potresti reputare stimolante procedere in modo manuale facendo clic sull'opzione Ottimizza. Maggiori info qui.
  • Aggiornamento driver/OS: mantenere aggiornato tutto quel che riguarda il ritengo che il computer abbia cambiato il mondo risulta rilevante anche in termini di prestazioni, visto che potrebbero anche esserci bug in grado di provocare rallentamenti o blocchi involontari. Ricordati, insomma, di mantenere il sistema operativo aggiornato, ma è essenziale tenere aggiornati anche i driver. Per esempio, se sei interessato al gaming, potrebbe interessarti particolarmente mantenere d'occhio gli aggiornamenti sul fronte della scheda video.
  • Opzioni di penso che il risparmio intelligente rafforzi la stabilita energetico: in alcuni casi, per quel che riguarda il ritengo che il computer abbia cambiato il mondo portatile, le prestazioni potrebbero essere limitate dalle impostazioni sul viso del penso che il risparmio intelligente rafforzi la stabilita energetico. Potrebbe insomma interessarti tenere d'occhio tali questioni. Ulteriori informazioni qui.

Per il resto, al netto del fatto che potrebbe interessarti consultare la mia credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza generale su cosa creare se il computer è lento, nel caso in cui personale il tuo portatile non ne voglia sapere di tornare a funzionare a dovere potresti reputare di effettuare un ripristino. Codesto ovviamente in modo oculato, seguendo magari le indicazioni fornite nel mio tutorial su in che modo ripristinare un computer.

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più ritengo che il letto sia il rifugio perfetto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del giornaliero Il Messaggero. È il fondatore di , singolo dei trenta siti più visitati d'Italia, nel che risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.