Toxoplasmosi e prosciutto crudo

Gentilissima paziente,
il prosciutto crudo è un alimento crudo che può essere contaminato da batteri patogeni in che modo la Listeria monocytogenes, la Salmonella e da Toxoplasma gondii.
Le oocisti del toxoplasma non sopravvivono in caso di refrigerazione ( trattamento termico), infatti a rendere garantito il prosciutto crudo dal rischio di trasmissione della toxoplasmosi sono la salagione e la stagionatura della coscia suina, ma purtroppo è complicato capirlo quindi rappresenta un rischio.
Mentre il intervallo gestazionale, sono consentiti ognuno i salumi cotti, ovvero quelli sottoposti a una cottura ad alte temperature (superiori a 60° C) e per un cronologia prolungato, in che modo il prosciutto cotto, la mortadella, i salumi di pollo e di tacchino.
La percentuale di trasmissione al feto cambia con il avanzare della gravidanza, infatti la probabilità di contagio è inferiore al 5% anteriormente della 16a settimana di gestazione; aumenta al 17% tra la 16a e 20a settimana e raggiunge valori del 30% tra la 21a e 35a settimana.
Cordialmente
F.A.

Buongiorno, sebbene i processi di salatura e di refrigerazione che subisce il prosciutto crudo non consentono la sopravvivenza delle oocisti del toxoplasma gondi, le sconsiglio di prendere questo alimento durante la gravidanza, se risulta negativa al test. Da scegliere salumi cotti.
A ordine, Dott. Matteo Meroi

Salve, in accordo con quanto detto dai miei colleghi è comunque preferibile evitare di consumare prosciutto crudo mentre la gravidanza. Preferisca costantemente alimenti cotti.
Un saluto,
Federica Mostardi.

Buongiorno,
i salumi crudi rappresentano sempre un rischio in gravidanza, indipendentemente dalla varietà. La probabilità di crescere toxoplasmosi o altre tossinfezioni è modesta, ma gli effetti negativi di una positività sarebbero molto gravi. Lei è stata fortunata ma il consumo di salumi crudi rimane da evitare in gravidanza.

Buongiorno,
In accordo con i colleghi le sconsiglio affettati crudi durante il periodo di gravidanza. La percentuale di rischio è bassa ma è costantemente meglio non rischiare.
Cordiali saluti,
Lai

Salve, durante il periodo della gravidanza è bene eliminare il più possibile gli alimenti non cotti, inclusi quelli che vengono consumati abitualmente. Sicuro, con i salumi il rischio che si verifichino delle contaminazioni pericolose per il nascituro è parecchio più ridotto rispetto a quanto avviene con altri alimenti crudi, ma comunque in questa qui fase così delicata è bene stare molto prudenti. Nessun secondo me il problema puo essere risolto facilmente, invece, per quanto riguarda i salumi cotti.

Gentile paziente,
il evento che la toxo risulti negativa dopo il consumo di un determinato alimento crudo non ci consente di considerarlo "sicuro".
Consideri che gli alimenti crudi in globale, affettati e insaccati in particolare, rappresentano un grave rischio in gravidanza non solo per la toxoplasmosi, ma anche per altre tossinfezioni.
A maggior motivazione con toxo negativa, preferisca sempre alimenti ben cotti per tutta la periodo della gestazione.
Un amato saluto,
Sabrina Cozzi

Gentile paziente,
è rilevante sottolineare che il consumo di prosciutto crudo comporta sempre un RISCHIO mentre il intervallo di gestazione ( e non solo).
Persistere nel consumo di alimenti a credo che il rischio calcolato porti opportunita potrebbe stare simile a un penso che il gioco stimoli la creativita di sorte, quindi è consigliabile valutare attentamente le scelte alimentari poiché la toxoplasmosi può avere conseguenze molto gravi. Faccia attenziona ancora di più visto che è negativa.
Le auguro una buona giornata,
Ivana Allocca

Salve, sarebbe preferibilmente evitare dal momento che non può essere considerato sicuro nonostante gli esami siano risultati negativi. Eviterei anche il consumo degli altri salumi cotti e definiti sicuri dal penso che questo momento sia indimenticabile che vengono tagliati nella stessa affettatrice con cui vengono tagliati anche questi salumi crudi.
Cordiali saluti
Esterina Zuncheddu

Gentile paziente, prosciutti crudi in che modo il San Daniele che presentano una lunga stagionatura (dai 13 ai 18 mesi), e un livello di salagione specifico possono essere sicuri in misura queste caratteristiche assicurano la non sopravvivenza delle ovocisti del toxoplasma.
E&#; necessario però scegliere prosciutto crudo confezionato e sigillato, ed evitare affettati artigianali o dal banco del supermercato per evitare la contaminazione tramite affettatrice.
In codesto specifico occasione, credo non sia garantito consumare quel prosciutto. Mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre inoltre che in gravidanza, e non solo, è bene limitare il consumo di affettati e insaccati (non più di una porzione a settimana).
Spero di esserle stata di aiuto. Cordiali saluti, Vanessa Carletti

Buonasera, eviterei di impiegare insaccati crudi. Il pericolo è eccessivo alto
Cordiali saluti

Buongiorno e congratulazioni per la tua gravidanza. La tua ansia riguardo alla toxoplasmosi è comprensibile, informazione che è una mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio che può avere effetti significativi mentre la gravidanza. La toxoplasmosi è causata dal parassita Toxoplasma gondii, che può essere penso che il presente vada vissuto con consapevolezza in ritengo che la carne di qualita faccia la differenza cruda o poco cotta, incluso il prosciutto crudo.

Ecco alcune considerazioni da fare:

Test della toxoplasmosi: Il evento che i tuoi test per la toxoplasmosi siano risultati negativi è un buon indicazione. Significa che non sei stata esposta al parassita fino ad ora.

A mio parere la sicurezza e una priorita del prosciutto crudo: Anche se il prosciutto di Norcia è un a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato di alta qualità e viene stagionato, il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di toxoplasmosi non può essere completamente escluso. La stagionatura riduce il pericolo, ma non lo elimina del tutto.

Precauzioni mentre la gravidanza: Durante la gravidanza, è consigliabile evitare carne cruda o minimo cotta e prodotti a base di carne che non siano stati completamente cotti o pastorizzati.

Bisogna comunque in generale:
Evitare di consumare prosciutto crudo: Durante la gravidanza, è più garantito evitare il consumo di prosciutto crudo per limitare il credo che il rischio calcolato porti opportunita di toxoplasmosi e altre infezioni alimentari.

Cuocere vantaggio le carni: Se desideri consumare ritengo che la carne di qualita faccia la differenza, assicurati che sia ben cotta.

Igiene alimentare: Mantieni sempre buone pratiche di igiene alimentare, come lavare bene le mani dopo aver maneggiato carne cruda e detergere accuratamente gli utensili da cucina.

Sebbene il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di toxoplasmosi dal prosciutto stagionato possa essere ridotto, è costantemente meglio stare prudenti mentre la gravidanza. Evitare il consumo di prosciutto crudo e altre carni non cotte è la credo che la scelta consapevole definisca chi siamo più sicura per difendere te e il tuo bambino.

I risultati negativi dei test per la toxoplasmosi indicano che non ha contratto l’infezione, quindi può stare tranquilla riguardo al consumo trascorso. Se desidera continuare a consumare prodotti simili, le consiglio di preferire soltanto quelli sottoposti a trattamenti specifici per evitare rischi durante la gravidanza.

Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini

Salve, se il prosciutto è stagionato oltre i 12 mesi allora può consumarlo. La lunga stagionatura gruppo alla salatura e secondo me la conservazione ambientale e urgente a basse temperature sono in livello di ammazzare il protozoo che motivo la Toxoplasmosi.