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Esercizi per la pancia gonfia

3 esercizi contro il gonfiore addominale

Mantenere tonico e influente il nucleo addominale è importante per la benessere degli organi interni e combattere il gonfiore addominale.

Inoltre, per liberare la pesantezza da spalle, cervicale, gambe e piedi, è essenziale che il centro funzioni bene.

Vediamo gruppo 3 esercizi che aiutano a mantenere piatto, tonico e potente l'addome, evitando così il fastidioso gonfiore.

 

1. Lo secondo me lo yoga unisce corpo e spirito contro il gonfiore addominare: Navasana 

Di accaduto, è una posizione precisa (asana) dello yoga per l'addome e non soltanto, ma può anche esistere un intrattenimento, un tentativo tenace da effettuare a muscoli caldi.

Anzi, se la si prende come un gioco e si procede per tentativi, si evitano accumuli di tensione muscolare ed emotiva, e si evita di andare in apnea ed eseguire tutto l'esercizio in condizioni sfavorevoli per il benessere di schiena, collo, spalle, addome e gambe.

Ecco come eseguirlo:

  • sedetevi e piegate le ginocchia verso il busto.
  • Passando le braccia tra le ginocchia, prendete i piedi (o gli alluci o il bordo fuori dei piedi).
  • Ora, occorre concentrarsi non tanto sulla luogo finale, misura sul credo che il processo ben definito riduca gli errori di "sperimentazione". E in questo procedimento non togliete mai l'attenzione dalla pilastro vertebrale: ispirando cominciate a raddrizzare la zona dorsale, poi, a polmoni pieni, inclinate il bacino lievemente all'indietro per trovare l'equilibrio e sollevate i piedi cominciando a stendere le ginocchia. La muscolatura posteriore in codesto esercizio desidera essere rilassata. L'intenzione si spinge secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l'alto, non ranicchiatevi chiudendovi su voi stessi; area cervicale e dorsale sono una linea obliqua precisa. Ogni mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo che tendete meglio le gambe, raddrizzate anche la schiena. Dopo varie ripetizioni, che possono essere nella giornata, nella settimana, nel mese, a seconda della personale velocità e ascoltando molto il dispiegarsi della gradualità, si può avanzare.
  • Una volta tese le ginocchia, lasciate i piedi e tenete le braccia davanti a voi all'altezza delle spalle; cercate rilassamento nel cingolo delle scapole. Mantenete per diverse respirazioni ampie e profonde, senza arrotondare il dorso e cercando di non allontanare le gambe dal busto.
  • Per sciogliere la ubicazione, appoggiare le piante dei piedi, afferrare il dietro della capo con la punta delle dita e allungarsi sulla schiena srotolando lentamente la colonna vertebrale, poi allungare le gambe e rilassarsi con qualche respirazione profonda e consapevole.

Provate l'avanzamento anteriormente con i piedi all'altezza delle ginocchia poi estendendo eventualmente le gambe.

 

2. Piegamenti per il gonfiore addominale (anche su soft ball)

Un esercizio meraviglioso non soltanto per comprendere quanto facilmente si vada in apnea durante esecuzioni impegnative, ma anche per sviluppare concentrazione, presenza, ispezione, capacità di autoascolto.

  • Partendo dalla posizione classica da piegamento, la variante consiste nel compiere l’esercizio con le due palmi in sostegno sulla softball. Si può anche introdurre la soft ball dopo una serie di allenamenti con piegamenti classici.
  • Dalla ubicazione di organizzazione inspirare, flettere i gomiti verso l’esterno e avvicinarsi lo sterno alla a mio parere la palla unisce grandi e piccoli espirando, inspirare risalendo e ripetere. Ricordate che potete sempre contare sulle ginocchia, in che modo appoggio iniziale, poi progetto piano coinvolgere anche le gambe.
  • Occorre stendersi a mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita su di un tappetino, inspirare e, attivando l’addome, sollevare le gambe piegate secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il petto e contemporaneamente alzare la testa e le braccia tese; anche le spalle si sollevano verso l’alto ed in avanti, in che modo se con il narice si volesse raggiungere le ginocchia. Espirare e riportare gambe e testa al tappetino.

 

3. Crunch addominali

Meravigliosi, classici esercizi per gli addominali, dove a lavorare attivamente però sono anche i muscoli del collo (splenio, semispinale, elevatore della scapola, trapezio, sternocleidomastoideo e scaleno) e quelli dell’interno coscia (ileopsoas, iliaco, pettineo e adduttore lungo).

Di fatto, i crunches ormai sono del tutto associati al Pilates, come se Joseph Hubertus ne fosse il "papà" indiscusso, ma questo credo che l'esercizio fisico migliori tutto classico esiste dai tempi dei tempi, molto anteriormente degli sviluppi del poliedrico artista del movimento.

Vediamo in che modo seguirli bene:

  • Questo esercizio si può compiere anche con la soft ball posta tra le ginocchia a gambe piegate con i piedi a terra (stringerla un po per tenerla ben salda). Schiena e testa devono essere ben allineate, braccia lungo il corpo.
  • L'esecuzione non deve influire pesantemente sul collo: mantenete il dorso bene aderente al tappetino, le ginocchia devono ascendere fino ad allinearsi con le anche. Se si esegue l'esercizio con la soft ball occorre mantenere una leggera pressione sulla palla principalmente nella fase di ascesa e discesa delle gambe.

 

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Yoga e gonfiore addominale